Share, cortometraggio dell’albese Giulio Pavesi è in concorso all’Asti festival

Share, cortometraggio dell’albese Giulio Pavesi è in concorso all’Asti festival 2

ALBA L’undicesima edizione dell’Asti international film festival si terrà dal 14 al 18 dicembre al teatro Alfieri di Asti, e vedrà nella sua selezione ufficiale i lavori di registi del territorio e non solo. Tra le opere in concorso figura Share, il cortometraggio del giovane regista albese Giulio Pavesi realizzato nel 2019 con un team di giovani del territorio.

Share, cortometraggio dell’albese Giulio Pavesi è in concorso all’Asti festival

«Siamo felici che il nostro lavoro, nato per passione all’interno di una produzione amatoriale, sia stato apprezzato e possa essere mostrato al pubblico in occasione del festival. Si tratta per noi di una bella opportunità», esprime Nicola Soave attore protagonista del corto, che ha avuto già esperienze nel settore dell’audiovisivo, con la partecipazione a spot e fiction televisive come Il paradiso delle signore (Rai 1).

La produzione, portata avanti in più giornate di lavoro, ha visto partecipi diversi liceali del territorio e la collaborazione di Radio Alba e Bove’s ristoranti, in qualità di partner tecnico-logistici.

Share, cortometraggio dell’albese Giulio Pavesi è in concorso all’Asti festival 1

«È molto bello come, in fase di produzione, ognuno di noi abbia avuto modo di impiegare le proprie abilità tecniche e artistiche in funzione del corto: c’è chi ha contribuito come attore, chi come comparsa, chi come sceneggiatore e chi come montatore video; ognuno ha dato una mano» commenta il regista Pavesi. «Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto nel progetto, quelle persone che pur vedendosi davanti dei ragazzini, all’epoca di 16/17 anni, ancora poco esperti dell’audiovisivo, hanno deciso di investire su di loro».

Ecco una breve sinossi:

Nicola è un ragazzo di 15 anni che, assieme al suo amico Stefano, coltiva la passione per la radiofonia. I due stanno cercando insieme una strategia per aumentare la popolarità della loro radio tra i giovani della città. Dopo una serie di eventi scoprono che si stavano concentrando sui contenuti sbagliati ma, soprattutto, gli verrà trasmessa una lezione importante: “meglio concentrarsi su ciò che realmente ci rende felici dentro, le passioni, l’amore… piuttosto che inseguire a tutti i costi ciò che piace e risulta accattivante per gli altri”.

Il corto è stato presentato in anteprima assoluta al Radio Alba festival 2019, al quale è stato conferito dalla direttrice artistica dell’emittente albese Antonella Levi, in quell’occasione, il premio Alberto Levi intitolato al fratello fondatore della radio.

L’opera è disponibile per la visione pubblica sulla piattaforma Believe Play (https://believeplay.tv/app/live/collection?s=share)

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