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Autostrada Asti-Cuneo: il Comune cerca di evitare il pedaggio

Autostrada Asti-Cuneo: il tratto tra Vaccheria e corso Asti sarà a pagamento 1
Cavalcavia Alba Ovest

ALBA C’è una evidente e grave criticità nei progetti dell’Asti-Cuneo per il tratto da Vaccheria a Roddi destinato a inglobare nel tracciato autostradale l’attuale tangenziale di Alba. I progetti visionati dai sindaci nelle riunioni del comitato di supporto hanno evidenziato che il posizionamento del portale di esazione free flow prima dell’uscita Alba Est (zona Mogliasso) renderà a pagamento la parte di tangenziale tra Castagnito e corso Asti privando dell’uso gratuito dell’importante arteria una cospicua porzione di territorio, che fin dagli anni Settanta ha utilizzato quella viabilità.

Autostrada Asti-Cuneo: il tratto tra Vaccheria e corso Asti sarà a pagamento
Lavori in corso a Roddi

«La gravissima conseguenza sarebbe un traffico insostenibile su corso Asti, che farebbe tornare la viabilità della città a prima della costruzione della tangenziale, con il traffico odierno che è decuplicato», spiega Carlo Bo, sindaco di Alba.

La Città di Alba, insieme ai Comuni del territorio della sinistra Tanaro, ha chiesto che venga attentamente valutata la seria problematica e venga posto rimedio: «Non si potranno accettare soluzioni che apportino svantaggi al territorio e alla popolazione rispetto situazione pre-esistente», aggiunge Bo.

Svincolo del carcere da far gestire all’autostrada

«Richiederemo che le due rampe dello svincolo Alba Ovest, oggi in carico al comune di Alba, diventino di competenza autostradale, che ha mezzi e competenze adeguate per il monitoraggio e la manutenzione delle stesse», sottolinea il sindaco ricordando che per la rampa di uscita il Comune ha di recente investito circa 700mila euro per opere di manutenzione.

«Infine, come sempre ribadito in tutte le sedi e occasioni, si richiama la necessità di adeguate opere complementari di adduzione all’autostrada, fondamentali per il nostro territorio, così come esplicitate in un documento che è stato inviato dai Comuni e dalla Provincia di Cuneo alla società Asti-Cuneo e alla Regione Piemonte. Queste criticità e le relative richieste verranno portate alla Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto di adeguamento della tangenziale di Alba», conclude il sindaco.

Breve storia della tangenziale

I primi lotti della tangenziale di Alba vennero realizzati nel 1973 da Vaccheria verso corso Bra, per proseguire con la realizzazione del ponte strallato nel 1982 e lo svincolo Alba Ovest nel 1985. La tangenziale ha creato il collegamento tra Guarene e Roddi – Grinzane Cavour evitando la città di Alba. Al momento è in  parte sotto la competenza dell’Anas e in parte gestita dalla Provincia.

Nel 2012 il progetto iniziale del tunnel al di sotto del Tanaro è stato abbandonato a favore dell’utilizzo della tangenziale di Alba, opportunamente adeguata, come autostrada. Il completamento dell’autostrada A33 Asti-Cuneo è previsto entro il 2025.

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