SAVONESE Pubblicizzavano su siti internet di settore attività ricettive completamente sconosciute al fisco i titolari di undici realtà ricettive multati, dopo i controlli, svolti dagli uomini delle fiamme gialle del comando provinciale. Le operazioni hanno coinvolto il gruppo di Savona, la compagnia di Albenga e la tenenza di Finale Ligure: i finanzieri hanno riscontrato una panorama variegato di infrazioni che, nel caso di una struttura di Rialto nel Finalese, sono valse al titolare una denuncia per l’omessa comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza dei dati relativi agli occupanti, obbligatoria per legge.
Le irregolarità sanzionate spaziano dalla manata segnalazione di avvio attività (una pratica nota come Scia), all’utilizzo di più camere, rispetto a quelle dichiarate, per alloggiare gli ospiti. Fra i casi c’era anche quello di un affittacamere, aperto irregolarmente da cinque anni a Savona, e gestito da un uomo di origini albanesi, sanzionato, e ancora un’attività ricettiva ad Alassio dove i pagamenti avvenivano in “nero” senza alcuna dichiarazione fiscale.
In molti casi, sui canali Internet, erano riportate anche le tariffe e le recensioni dei clienti: il recupero dei tributi non versati verrà richiesto, invece, direttamente dai Comuni ai multati.
Davide Gallesio