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Festival di Sanremo, ascolti record e voglia di divertimento

Festival di Sanremo, ascolti record e voglia di divertimento 6

SANREMO Amadeus III batte se stesso all’esordio con una media di oltre undici milioni di spettatori con punte da sedici milioni. Per il conduttore questo è il «Festival della gioia».

Afferma in diretta che non poteva lasciare il teatro Ariston con una edizione senza pubblico in presenza, tanto da avere la voglia di realizzarne una, prima di lasciare, con il tutto esaurito ed in sicurezza, con il super green pass e le mascherine Ffp2.

Oltre trecento al giorno i tamponi processati tra artisti e addetti ai lavori, i cantanti chiusi in albergo con le direttive di non fermarsi per foto o selfie che arrivano in teatro poco prima di cantare per poi tornare subito in albergo, sala stampa al Casinò con gli addetti “chiusi” nelle loro teche di plexiglass, pochi fotografi accreditati e, come da disposizioni di legge, tutti i cantanti oltre i cinquant’anni vaccinati, mentre nessun obbligo per quelli con età inferiore.

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Tra le curiosità i bouquet dei fiori omaggiati sul palco, hanno come tema “I fiori seguono sempre la luce”, mentre il premio Lumezia, rassegna nata oltre vent’anni or sono da Fernanda Pivano e Fabrizio de Andrè, è stato assegnato a Giovanni Truppi per la canzone Tuo padre, mia madre Lucia.

Un festival con la speranza di tornare alla normalità almeno nelle strade sanremesi con assembramenti attorno a quello che quest’anno è il green carpet dove tutti cercano di fare un selfie con vista teatro sperando di incontrare qualche vip.

Il pubblico in queste prime due sere, ha dimostrato tutta la voglia di divertimento e svago arrivando a ballare, vicino alla propria poltrona, al ritmo delle canzoni di Gianni Morandi, Giusy Ferreri e dei Meduza, Sangiovanni.

Sopra ogni giudizio i Maneskin che, nella prima sera, hanno infiammato il teatro con la loro Zitti e buoni e proposto una canzone Coraline dal testo profondo che parla dell’anoressia, di una bambina che percorre una strada di speranza piena di ostacoli verso la luce.

La seconda serata un profondo momento di riflessione con il monologo contro il razzismo della conduttrice Lorena Cesarini, attrice di origini italo-senegalesi, che ha letto alcuni brani dal libro Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Bel Jelloun.

È la volta del debutto di Matteo Romano, il diciannovenne di Cuneo che presenta la sua canzone dal titolo Virale, buon ritmo e buona interpretazione, con la quale nella classifica della sala stampa si classifica in ottava posizione nella serata e al diciassettesimo posto in quella generale dopo le prime due serate.

Con l’esibizione di Laura Pausini vengono annunciati i presentatori del prossimo Eurovision song contest che si terrà a Torino il 10, 12 e 14 maggio. Saranno Mika, Alessandro Cattelan e la stessa Pausini. Parte il conteggio alla rovescia per lamanifestazione con la scritta 100 giorni sulla mole Antonelliana, per l’occasione colorata di rosso.

Per la canzone vincente sono aperte le scommesse per ora in testa alla classifica vi sono Elisa con il brano O forse tu, al secondo posto Mahmood & Blanco con Brividi e al terzo La rappresentante di lista con Ciao ciao.

Pierangelo Vacchetto

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