TORINO «Siamo a 56 giorni di secca e meno pioggia significa più inquinanti nell’aria e nell’acqua di laghi e fiumi».
A sottolinearlo, a margine della presentazione della nuova App Meteo 3R, il direttore di Arpa Piemonte, Angelo Robotto, a proposito della siccità in cui versa la regione.
«In questo momento – spiega – preoccupa la mancanza di pioggia, l’alta pressione che genere un clima stabile e soleggiato e non abbiamo previsioni, neanche di tendenza, di avere pioggia».
«Da un lato c’è dunque una crisi idrica abbastanza importante, con un deficit di più del 50%, dall’altro un periodo di soleggiamento che provoca lo “schiacciamento” dell’atmosfera, dove le contaminazioni aumentano le concentrazioni».
Altro dato che rileva Robotto sono le temperature, che fanno di questo «uno dei periodo più caldi degli ultimi 60 anni. La situazione – afferma – è abbastanza delicata, non ancora di particolare criticità perchè confidiamo che febbraio e marzo riescano ad apportare il beneficio idrico. Una situazione complicata – conclude – ma ancora può essere tenuta sotto controllo e noi come Arpa stiamo monitorando».
Ansa
