Ivrea è capitale del libro. Cirio e Poggio: «Orgoglio per tutti i piemontesi»

Scomparsa Alfieri, il cordoglio del presidente della Regione Alberto Cirio e dell’assessore alla cultura Vittoria Poggio
Il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore Vittoria Poggio in una foto d'archivio

TORINO «La notizia dell’assegnazione a Ivrea del riconoscimento di Città capitale del libro deve riempire di orgoglio non soltanto la comunità eporediese ma tutti i piemontesi. È un riconoscimento che premia la cultura umanistica del lavoro nella terra di Adriano Olivetti, un imprenditore ispirato dalla lettura e dallo studio in cui tutti gli italiani si riconoscono nel segno del lavoro e dell’ingegno. Con Ivrea il Piemonte diventa a tutti gli effetti un faro nel campo della cultura». Così il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore a cultura, turismo e commercio Vittoria Poggio hanno commentato  l’assegnazione a Ivrea del titolo di Capitale italiana del libro 2022. «La Regione – hanno sottolineato Cirio e Poggio – ha sempre creduto nella candidatura della città ed è oggi più che mai al fianco dell’Amministrazione, che si aggiunge a Torino e al Piemonte come territorio trainante nel campo librario e della lettura».

 

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