Referendum eutanasia e cannabis, nasce Coordinamento Torino

Hanno aderito 24 associazioni

Referendum eutanasia e cannabis, nasce Coordinamento Torino
I relatori (da sinistra): la presidente della Cellula Coscioni, Miriam Abate, il tesoriere Marco Cappato, il consigliere comunale di Torino, Silvio Viale, al teatro Romano di Torino, il 5 febbraio 2022 (photo credit ANSA/Jessica Pasqualon)

TORINO Una conferenza stampa al Cinema Romano di Torino ha segnato sabato 5 febbraio la nascita del “Coordinamento per la protezione dei Referendum Eutanasia e Cannabis” di Torino.

Le associazioni che hanno aderito all’invito lanciato dalla neonata Cellula Coscioni torinese sono 24.

Riunire tutte le realtà favorevoli ai referendum, ha spiegato Miriam Abate, presidente della Cellula Coscioni Torino – ha lo scopo di “mandare un chiaro messaggio politico alle istituzioni in vista dell’appuntamento del 15 febbraio, quando la la Corte Costituzionale si pronuncerà sull’ammissibilità dei referendum”. Con l’obiettivo che, grazie alla pronuncia della Consulta, “il Coordinamento possa trasformarsi in un Comitato per il Sì”.

Il parlamentare Riccardo Magi, esponente di +Europa, collegato in videoconferenza ha sottolineato «l’importanza di riuscire ad attivare il canale referendario in momento difficile per la politica e la credibilità delle istituzioni».

«Non dobbiamo – ha detto Magi – lasciare soli i giudici della Corte fino al giorno in cui dovranno decidere la sorte dei referendum. Dobbiamo far sentire che siamo con il predente Mattarella, che ha sottolineato la necessità di riattivare il circuito della partecipazione popolare».

(Ansa)

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