MOTORI La quota, ampiamente superata, dei 100 equipaggi iscritti è un primo importante traguardo per il quinto rally vigneti monferrini, che sta per riaccendere la passione a Canelli. La cittadina astigiana, immersa tra le colline celebri in tutto il mondo per la produzione vitivinicola, sta ormai ritagliandosi uno spazio sempre più ampio nel mondo dei motori e nel prossimo weekend del 19 e 20 marzo sarà al centro dell’universo rallistico tornando nella consueta data di fine inverno. Siccome la fine dello stato di emergenza nazionale è fissata per il 31 marzo la manifestazione sarà ancora a porte chiuse, ma Moreno Voltan, ormai abituato alla situazione come tutti gli organizzatori è comunque molto soddisfatto e si concentra sul gran lavoro svolto dal suo Vm motor team negli ultimi mesi:
«Canelli offre sempre a noi e agli equipaggi un’accoglienza calorosa, grazie alla sensibilità dell’Amministrazione locale e alla preziosa collaborazione della Pro loco. Il rally è un appuntamento fisso per la città e si è ritagliato uno spazio molto importante nella promozione di questo splendido territorio. I rally non fanno rumore, ma creano un indotto economico molto importante per tutto il tessuto locale. Le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito e spesso chi viene per il rally torna per qualche giorno di vacanza alla scoperta delle eccellenze locali. Sul piano sportivo abbiamo un elenco iscritti fantastico, che premia i nostri sforzi. Ancora qualche ora e ve lo presenteremo».
Il rally vigneti monferrini abbraccerà una porzione importante del territorio canellese, passando per i paesi di Loazzolo e San Marzano Oliveto. Le prove speciali saranno una splendida cartolina in cui si potranno ammirare tutte le peculiarità che solo le colline astigiane possono offrire. La caccia al successore di Elwis Chentre, vincitore nel 2021, è ufficialmente aperta e i candidati saranno molti, vista l’altissima qualità dell’elenco iscritti.
Intanto, ecco un po’ di anticipazioni sull’elenco iscritti. Quattro le top car della classe R5, tutte Skoda Fabia, che prenderanno il via con i colori Vm motor team, affidate rispettivamente a Marco Strata con Ylenia Garbero, Massimo Brega con Paolo Zanini, Andrea Zucconi con Claudio Biglieri e Giovanni Di Carlo con Anna Lucia Brundu. Il rientrante Strata e Brega non nascondono ambizioni da alta classifica, ma anche i loro compagni di team saranno da tenere d’occhio nelle zone alte. Quattro anche le vetture in classe N4, due Mistubishi Lancer per Minerdo-Sandrigo e Fabio Becuti-Verzino, mentre Camere-Demartini e Verna-Barrera utilizzeranno due Subaru Impreza. In classe Rally4 Cecchini-Sertori, Pollino-Sbicego e Motton-Doano si sfideranno con le Peugeot 208, Fodrini-Piffero con una Renault Twingo e l’equipaggio femminile Campora-Tasselli con una Suzuki Swift. Marco Becuti, in coppia con Stefano Bosco, prenderà parte al rally con una Peugeot 106 A6, stessa auto utilizzata in versione A5 da Repetto–Trivellato. Tra le piccole gruppo A presente anche la Peugeot 205 di Ferrotto-Tardito, invece in N2, sempre su Peugeot 106, ci saranno Matteo e Fausto Chiarle. Con la piccola Fiat 600 A0, tra i tanti partecipanti al Trofeo 600 per un Sorriso, spazio per Bellini–Pozzi.
Fabio Gallina