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Ritrovato il corpo senza vita del pilota precipitato venerdì sulle montagne torinesi

Ritrovato il corpo senza vita del pilota precipitato venerdì sulle montagne torinesi +AGGIORNAMENTO di MERCOLEDÌ+ 1

AGGIORNAMENTO DELLE 14.00 di MERCOLEDÌ 16 MARZO
Nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 16 marzo, un’operazione congiunta del Soccorso alpino e speleologico piemontese e del Soccorso alpino della Guardia di finanza ha consentito il ritrovamento della salma del pilota del velivolo, l’ottantenne americano Dennis Craig, precipitato venerdì scorso sulle montagne di Groscavallo, in provincia di Torino, dopo essere decollato da Levaldigi con destinazione Ginevra. Grazie all’utilizzo dell’elicottero delle Fiamme gialle, sono state elitrasportate in quota due squadre miste che, dopo essere state verricellate 150 metri a valle del reperto, sono salite con sci e pelli di foca sul punto del ritrovamento. Il corpo si trovava all’interno della carlinga. In seguito, le squadre sono state trasportate a valle in attesa dell’autorizzazione del magistrato alla rimozione della salma.

Ritrovato il corpo senza vita del pilota precipitato venerdì sulle montagne torinesi +AGGIORNAMENTO di MERCOLEDÌ+

AGGIORNAMENTO DELLE 11.00 di MERCOLEDÌ 16 MARZO
Sono riprese nella mattinata di oggi, mercoledì 16 marzo, le operazioni di ricerca del velivolo precipitato sulle montagne del Comune di Groscavallo, in provincia di Torino. Dopo che nella giornata di ieri (martedì 15 marzo) il sindaco Giuseppe Giacomelli ha aperto il Coc, questa mattina sono state attivate le squadre del Soccorso alpino e speleologico piemontese e del Soccorso alpino della Guardia di finanza con il loro elicottero. Al momento sono state elitrasportate in quota due squadre miste che stanno valutando lo scenario d’intervento in funzione del pericolo valanghe che è aumentato in seguito all’ultima nevicata. Oltre al personale del Comune, stanno collaborando alle operazioni i Carabinieri. Seguiranno aggiornamenti

Avvistate alcune tracce che potrebbero essere del velivolo disperso +AGGIORNAMENTO di LUNEDÌ+ 2

AGGIORNAMENTO DELLE 13.00 di LUNEDÌ 14 MARZO
Nel corso della mattinata un sorvolo operato con l’elicottero del 34° gruppo Aviazione esercito di Venaria, con a bordo il personale del Soccorso alpino e speleologico piemontese, ha individuato delle tracce che potrebbero appartenere al velivolo disperso da venerdì scorso.

Avvistate alcune tracce che potrebbero essere del velivolo disperso +AGGIORNAMENTO di LUNEDÌ+ 1

Si trovano nel comune di Groscavallo (To) alla base del ghiacciaio del Mulinet a una quota di 2.800 metri circa. Poiché, con quel tipo di elicottero non era possibile avvicinarsi al luogo dell’avvistamento, si è concordato l’invio dell’elicottero dei Vigili del fuoco che, in questo momento, sta operando per verificare lo scenario.Avvistate alcune tracce che potrebbero essere del velivolo disperso +AGGIORNAMENTO di LUNEDÌ+

AGGIORNAMENTO DELLE 9.30 di LUNEDÌ 14 MARZO
Aggiornamento per la ricerca del velivolo scomparso nella zona di Ceresole Reale, in provincia di Torino. Stanno riprendendo le operazioni grazie a condizioni meteo positive che consentono una perlustrazione aerea della zona. Su indicazioni dell’Aeronautica militare è stato attivato il 34° gruppo Aves Venaria che sta inviando in loco un elicottero. A bordo verrà caricato un tecnico del Soccorso alpino che avrà il compito di fornire la direzione di ricerca. Al momento l’area prioritaria su cui si concentreranno le operazioni sono le pendici delle Levanne, sia sul versante verso Ceresole Reale, sia dal lato che si affaccia sulla val Grande di Lanzo. Le recenti nevicate che hanno interessato la zona potrebbero aver coperto i resti del velivolo, rendendo più difficoltosi eventuali avvistamenti. Presso il Coc di Ceresole Reale il personale del Comune è dei Carabinieri sta fornendo un supporto determinante alle operazioni.

AGGIORNAMENTO DELLE 19.30 di SABATO 12 MARZO
Nel corso della giornata di sabato 12 marzo non ci sono stati sostanziali progressi nella ricerca del velivolo scomparso nel territorio di Ceresole Reale, in provincia di Torino. Tuttavia dalla ricostruzione del piano di volo, è probabile che l’ultima segnalazione potrebbe averlo localizzato in territorio francese dove sono state attivate le ricerche anche con sorvoli in elicottero grazie a condizioni meteorologiche più favorevoli, ma ancora con esito negativo.

AGGIORNAMENTO DELLE 9.00 di SABATO 12 MARZO
Sono riprese questa mattina, sabato 12 marzo, le operazioni di ricerca del velivolo scomparso ieri nella zona di Ceresole Reale. Al momento le condizioni meteo presentano nebbia molto fitta e nevischio per cui le ricognizioni aeree sono sospese e anche le perlustrazioni da terra. Presso il Centro operativo comunale aperto dalla Protezione civile si sta svolgendo un lavoro di strategia volto a individuare possibili rotte seguite dall’aereo per stabilire delle zone prioritarie di ricerca sul terreno.

AGGIORNAMENTO DELLE 19.00 di VENERDÌ 11 MARZO
Le squadre del Soccorso alpino e speleologico piemontese hanno perlustrato, con esito negativo, la porzione di montagna nella zona indicata dalle coordinate Gps in cui sarebbe scomparso l’aereo ultraleggero disperso da questa mattina. Le condizioni meteo hanno notevolmente ostacolato le operazioni perché l’area è interessata da fitta nebbia e nevischio. Nel frattempo, sono stati interpellati i guardiani della diga del lago Serrù che nel corso della giornata non hanno visto né udito tracce del velivolo. Al momento, la squadre stanno rientrando verso valle perché il buio rende ulteriormente complesse le ricognizioni. In serata verrà organizzato un briefing con i Vigili del fuoco per stabilire una strategia operativa per la giornata di domani, sabato 12 marzo.

LANCIO NOTIZIA ALLE 17.00 di VENERDÌ 11 MARZO
Sono partite intorno alle 16.30 di oggi (venerdì 11 marzo) le ricerche di un velivolo che risulta disperso sulle montagne del Gran Paradiso, nella zona di Ceresole Reale tra Piemonte e Valle d’Aosta. Secondo le prime informazioni si tratta di un aereo ultraleggero decollato da Cuneo e diretto in Svizzera, il cui trasponder ha smesso di comunicare la posizione nel primo pomeriggio, dopo il sorvolo dell’area di Mezzenile (Torino). A causa della nebbia in quota non è stato possibile effettuare delle ispezioni con l’elicottero: per questo vigili del fuoco e soccorso alpino, insieme ai carabinieri della compagnia di Ivrea, stanno operando con le squadre di terra.

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