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Bra. Idrogeno e colonnine: progetti rivolti alla mobilità sostenibile

BRA La tematica ecologista che ha sempre più preso piede negli ultimi anni ha portato a iniziative concrete volte a favore dell’ambiente. Con il Governo Draghi è stato inaugurato il Ministero della transizione ecologica, con l’obiettivo di favorire politiche energetiche più verdi. Un impulso ecologista che sta facendo sentire i propri effetti anche a Bra; l’Amministrazione comunale è da tempo attiva in tale ambito: un impegno che si è tradotto in una moltitudine di interventi sulla mobilità, sia pubblica sia privata.

Bra. Idrogeno e colonnine: progetti rivolti alla mobilità sostenibile

Nuove regole saranno applicate ai posteggi a pagamento: la gratuità nelle strisce blu infatti non sarà più valida per i veicoli a trazione ibrida e sarà mantenuta unicamente per le auto elettriche. Come spiega infatti Daniele Demaria, assessore alla mobilità sostenibile, «i parcheggi a pagamento nascono per favorire il ricambio tra le auto parcheggiate in zone ricche di attività commerciali e, visto il numero crescente di veicoli ibridi, questo fattore renderebbe vano lo scopo per cui sono state pensate».

Per tale motivo, a decorre dal 1° gennaio 2023, verrà applicato un nuovo criterio: inizialmente, si era pensato di mantenere la gratuità anche per i veicoli ibridi plug-in, che consentono di sfruttare maggiormente la trazione elettrica, ma questo avrebbe reso impossibile verificare il rispetto della normativa (queste auto non sono infatti immediatamente distinguibili). I proprietari di auto ibride potranno tuttavia godere di uno sconto del 50 per cento sull’abbonamento per i parcheggi, la cui tariffa (24 euro mensili), come ha precisato l’assessore, è la più bassa della provincia.

Il Comune di Bra ha inoltre manifestato disponibilità alla realizzazione di undici doppie postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici: ventidue colonnine, che saranno posizionate nei punti di maggiore interesse pubblico della città. Al momento, si è in fase di valutazione delle offerte pervenute.

Alcune innovazioni riguarderanno il trasporto pubblico locale: il progetto presentato dall’Amministrazione comunale alla commissione trasporti regionale punta alla realizzazione di una nuova linea ferroviaria con treni alimentati a idrogeno per collegare Bra a Saluzzo. Una progettualità che mira a sopperire alle carenze causate dalla sospensione della linea Saluzzo-Savigliano e al ricorso a bus sostitutivi sulla Bra-Cavallermaggiore.

Si guarda inoltre con grande attenzione al nuovo collegamento tra Torino Porta Susa e l’aeroporto di Caselle: in questo modo, anche Alba e Bra sarebbero collegate allo scalo torinese. Novità ci saranno, infine, nella circolazione dei pullman; l’obiettivo è infatti quello di rimodulare gli orari delle corse, con particolare riferimento alla linea 1, che collega Bra all’ospedale di Verduno: a partire dalla prossima estate, si potrebbe passare dall’attuale cadenza oraria ad avere invece un bus ogni mezz’ora.

Dennis Bellonio

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