Ryanair incontra la Regione Piemonte e chiede di sospendere l’addizionale municipale

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IN VIAGGIO I vertici di Ryanair chiedono il supporto della Regione Piemonte per l’abolizione, in tutti gli aeroporti italiani, dell’addizionale municipale su ogni passeggero in partenza. La stessa richiesta è già stata sottoposta al Governo.

La compagnia ritiene che la soppressione della tassa giocherà un ruolo cruciale nel supportare la ripresa turistica locale e assicurare al Piemonte di rimanere competitivo rispetto ad altre destinazioni europee, che stanno cercando di attrarre le compagnie aeree per recuperare rapidamente il proprio turismo.

Ryanair ha dimostrato di poter agire con prontezza al miglioramento delle condizioni fiscali per i trasporti aerei: con la sospensione temporanea della tassa sul turismo da agosto a dicembre 2021, Ryanair aveva introdotto 13 nuove rotte e oltre 20 voli aggiuntivi su 17 rotte esistenti.

In Italia la compagnia offre oltre 730 rotte (68 nuove) in 29 aeroporti, comprese 39 rotte operate dagli aeroporti piemontesi di Torino e Cuneo.

Ryanair: i numeri in Italia

Con oltre 90 aerei basati in Italia, 2 dei quali in Piemonte, e l’ordine di 210 nuovi B737-8200 nei prossimi quattro anni (che garantiscono il 40% in meno di emissioni acustiche e il 16% in meno di emissioni di carburante con il 4% in più di posti a sedere), Ryanair sostiene oltre 3mila posti di lavoro diretti e oltre 40mila posti di lavoro indiretti a livello locale.

I collegamenti diretti di Ryanair con gli aeroporti europei hanno trasformato il settore turistico piemontese rendendolo una destinazione accessibile tutto l’anno. Dal 2009 (primo volo Ryanair da Torino), il numero di turisti internazionali in Piemonte è cresciuto ogni anno del 3,8%, ben distribuito in tutte le stagioni. Ryanair ha inoltre recentemente lanciato la sua base di Torino offrendo ulteriori opportunità di connettività regionale verso il Sud Italia e le Isole, senza dimenticare anche la rotta strategica da Cuneo a Roma, nonché supportando il posizionamento di Torino come destinazione internazionale

Il direttore commerciale di Ryanair, Jason McGuinness, ha dichiarato: «In qualità di compagnia aerea numero uno in Italia e in Europa, chiediamo al presidente Cirio di sostenere la nostra richiesta al Governo italiano di eliminare l’addizionale municipale, che è effettivamente una “tassa sul turismo, almeno fino al 2025 per garantire all’Italia di rimanere competitiva rispetto ad altri paesi dell’Ue che stanno puntando ad una rapida ripresa del turismo.

L’eliminazione di questa tassa permetterà a Ryanair di accelerare significativamente la ripresa del traffico aereo italiano e regionale con un investimento di 4 miliardi di dollari e 40 nuovi aerei, 1.500 posti di lavoro altamente retribuiti per i professionisti dell’aviazione italiana e 20 milioni di passeggeri in più all’anno in Italia».

Dalla Regione Piemonte

«Ci faremo portavoce a Roma di questa istanza, chiedendo anche alla Conferenza delle Regioni di produrre un documento unitario, perché oggi più che mai è necessario alleggerire il carico fiscale e burocratico che può rallentare la volontà di investire sul nostro territorio, gravando sulle spalle dei cittadini», sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con l’assessore al turismo  Vittoria Poggio e ai trasporti Marco Gabusi. «La collaborazione con Ryanair è per noi strategica e la nascita della base all’aeroporto di Torino, accanto al potenziamento della presenza su quello di Cuneo, rappresenta uno dei più grandi risultati che il Piemonte ha conquistato durante il nostro mandato. Un progetto  – aggiunge Cirio – in cui ho creduto fin da quando ero assessore regionale, ormai più di 10 anni fa, e che adesso finalmente si concretizza grazie a un lavoro di cui va dato merito ai nostri aeroporti e al loro management, perché nonostante la complessità del periodo pandemico i nostri scali volano e la Regione continuerà a sostenerli. Lo abbiamo appena fatto stanziando quasi 2,8 milioni a sostegno in generale di Torino e Cuneo, che si aggiungono ai 250 mila euro già investiti nel 2021 in particolare proprio per incentivare con azioni di promozione congiunta i voli Ryanair, e continueremo a valorizzare la collaborazione pubblico-privata con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Perché la possibilità di muoversi, di viaggiare e far viaggiare, persone o merci, è il futuro del Piemonte».

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