CERESOLE D’ALBA I fabbricati della Omlat saranno assegnati tramite asta giovedì 23 giugno: l’azienda, che ha dichiarato fallimento lo scorso 3 febbraio, ha tuttavia mantenuto l’esercizio provvisorio; i circa 40 dipendenti che la compongono hanno potuto dunque continuare a lavorare. La fabbrica, compreso l’esercizio commerciale, sarà ceduta tramite asta telematica alle 12 di giovedì 23 giugno: le eventuali offerte saranno presentate entro le 12 del giorno precedente. I rilanci dovranno essere di almeno 300mila euro.
La base è stata fissata a tre milioni e 600mila euro: nell’importo sono compresi lo stabilimento, i terreni, i beni mobili (macchinari, auto e furgoni), magazzini con relative giacenze e i 41 contratti di lavoro a tempo indeterminato, oltre a una quota corrispondente al 51% del capitale sociale della Comett Srl di Corneliano d’Alba, parte dello stesso gruppo. L’azienda, fondata nel 1940, è specializzata nella produzione di elettromandrini: negli ultimi anni, ha conosciuto una fase di crisi legata non a un calo deciso della produttività, ma a difficoltà economiche che si sono originate nel momento del suo acquisto.
Dennis Bellonio