Giovanni, allievo del Govone, illustra Alba su Youtube

Giovanni, allievo del Govone, illustra Alba su Youtube

IL VIDEO Giovanni Costamagna, studente di quinta ginnasio al Govone, ha ideato Quia extollimur magnitudine gigantea, video su Alba e Alba Pompeia con il quale ha partecipato al concorso di divulgazione epigrafica Scripta legamus, promosso dall’Associazione italiana cultura classica. «L’iniziativa me l’ha proposta la mia professoressa di latino, Emanuela Secco. Il video su YouTube sta avendo un ottimo successo». Il lavoro di Giovanni è stato presentato durante la notte dei licei classici, venerdì 6 maggio. In poco più di sei minuti, il giovane traccia una panoramica su chi ha reso celebre l’area albese: si inizia con le famiglie industriali Ferrero e Miroglio per andare a ritroso fino all’imperatore Publio Elvio Pertinace, passando per Beppe Fenoglio, don Alberione, Pinot Gallizio e Luigi Einaudi.

La prima scena ha l’aria epica: al ralenti, il pallonista Federico Raviola si appresta a colpire, in battuta, il pallone con il pugno. La parte principale la introduce lo stesso Giovanni dalla vetta della torre di Barbaresco, il suo paese. Si tratta dell’epigrafe della lapide di Caio Cesio, risalente al primo secolo dell’era volgare, rinvenuta il 9 aprile 1875 in località Chicchivello a Corneliano, conservata al museo Eusebio. Continua Giovanni: «Sono soddisfatto del risultato, per realizzarlo ho impiegato tre settimane. Senza l’epigrafe, e senza il museo Eusebio, non avrei potuto fare nulla». Lo scorso anno, Giovanni ha vinto il concorso Reporter per un giorno di Rcs e a dicembre è stato premiato dalla fondazione Nuto Revelli.

Davide Barile

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