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Alba: l’opposizione è critica ma Bo si dice soddisfatto

Alba: l’opposizione è critica ma Bo si dice soddisfatto

ALBA Per la maggioranza è una variazione lungimirante e concreta. Per l’opposizione, una manovra spenta e con parecchi punti interrogativi. In Consiglio comunale, nulla divide come le finanze. La quarta variazione al bilancio di previsione, discussa il 15 giugno, promette 3 milioni e 280mila euro d’interventi, come ha spiegato l’assessore al bilancio Bruno Ferrero. Come anticipato nel dettaglio sullo scorso numero di Gazzetta d’Alba sono diverse le voci per le quali l’Amministrazione si è impegnata.

Per il consigliere del Pd Claudio Tibaldi, tuttavia «la promozione turistica e le attività culturali sono finanziate con il fondo per il Covid-19, con l’avanzo vincolato e con maggiori entrate: quelle del Comune risultano scelte obbligate, non dettagliate in sede di Commissione». Per esempio, Tibaldi ha citato i 200mila euro dell’avanzo d’amministrazione disponibile che serviranno per il sostegno al canone di locazione delle persone in difficoltà: «Una scelta utile, ma bisogna capire come sarà strutturato il bando», ha puntualizzato. Per le spese in conto capitale, tra le quali rientrano 29 voci, Tibaldi ha dichiarato di apprezzare l’intervento per la zona H, ma di non vedere altri investimenti importanti: «Manca lo stanziamento per mobilità sostenibile e viabilità: si vede l’incapacità di finanziare progetti strategici».

Il collega di Uniti per Alba Fabio Tripaldi si è focalizzato sulle manifestazioni: «Ben vengano i finanziamenti alle grandi realtà, ma bisogna evitare che causino la sparizione degli eventi più piccoli, altrettanto preziosi: per quanto riguarda le risorse, mi auguro vengano erogate attraverso bandi, per evitare di distribuirle a pochi soggetti. Ha poi spiegato il consigliere del Pd Alberto Gatto: «Non possiamo che apprezzare l’operazione sulla zona H o il trasferimento del Centro per l’impiego nell’ex tribunale, ma dobbiamo rilevare che questa Amministrazione ha trovato spesso una progettualità avviata. In più, per quanto si parli di una cifra superiore a 3 milioni di euro, molti aspetti della variazione di bilancio non sono stati approfonditi».

Molto diversi i toni della maggioranza, a partire dal consigliere Olinto Magara: «Se fossi all’opposizione o al festival della politica, potrei criticare questa variazione, ma parliamo di una manovra che tiene conto del difficile periodo e che ha la massima attenzione per le persone in difficoltà». Anche la consigliera Stefania Balocco ha sottolineato lo sguardo dell’Amministrazione Bo verso le famiglie e i bambini.

Se Mario Sandri ha parlato di un’operazione «attenta e lungimirante», per Gionni Marengo si tratta di «buona amministrazione». Dopo il consigliere leghista Lorenzo Barbero, anche lui intervenuto per rimarcare i punti di forza della manovra economica, la parola è tornata all’assessore Ferrero: «Non si può dire che il Comune non sia in grado di dare risposte efficaci. Per esempio, per lo sport, abbiamo speso in tre anni quanto le gestioni precedenti non hanno investito in 15».

Ha chiuso il sindaco Carlo Bo, ricordando le grandi opere che il Comune può dare per certe: dal terzo ponte al palazzetto per gli eventi di via Liberazione, di prossima concretizzazione: «Verrà finanziato da Banca d’Alba: a giorni firmeremo la convenzione con la San Paolo, proprietaria dei terreni». La variazione è passata con 15 voti a favore e 8 no.

 Francesca Pinaffo

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