CALCIO Bandiera dei biancazzurri negli anni Settanta, con un ritorno nel 1990, Enrico “Chicco” Lombardi è arrivato a disputare la serie b con il Parma. Ritornato sulla panchina dell’Albese dopo quasi vent’anni, ha subito messo le cose in chiaro: «Ho accettato la chiamata soltanto perché arrivata dall’Albese. Dopo tanto tempo passato ad allenare i giovani (l’ultima esperienza l’ha conclusa all’Area calcio, nda), voglio ricreare l’ambiente che si respira in quei settori, fatto di persone umili con voglia di imparare. In campo ognuno dovrà dare il massimo, faremo crescere dalla base i giocatori del futuro. Ho in mente di applicare un modello di albesità: anche se al momento albesi pronti per l’Eccellenza non ce ne sono, cercheremo di ingaggiare calciatori dai Comuni limitrofi. Ognuno di loro potrà contribuire a riavvicinare la gente allo stadio e ai nostri colori, partendo da parenti, amici e conoscenti».
Le iniziative intraprese per stimolare il senso di appartenenza si sono mosse anche su altri fronti: il primo è Internet, con la creazione, nelle scorse settimane, del gruppo Facebook Albese calcio, la storia siamo noi, dove sono regolarmente postati ricordi, fotografie, articoli, dati statistici e curiosità del passato. Avendo radunato molte persone dai trascorsi biancazzurri, è sorta l’idea di organizzare un ritrovo aperto a tutti: giocatori ed ex giocatori, allenatori, dirigenti, tifosi e simpatizzanti. L’appuntamento è per questa mattina, sabato 16 luglio. Dalle 10.30 alle 12.30 sarà piazza Ferrero il luogo dove i partecipanti si incontreranno. In seguito, il gruppo si sposterà all’Alba hotel del presidente Gennaro Castronuovo, dove la giornata proseguirà con un buffet. «Mi aspetto abbracci, sorrisi e anche qualche lacrima. Sarà un momento in cui usciranno tanti ricordi da parte di chi ha indossato, anche solo per una stagione, la divisa di una squadra che è la storia del calcio albese» conclude Lombardi.
Davide Barile
