Un film braidese sarà proiettato domani, giovedì 21, a Los Angeles

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BRA Il corto del regista braidese Francesco Crivaro, girato sull’isola indonesiana di Bali, che racconta l’avventurosa vita di Giorgio Bettinelli, un personaggio che nella sua esistenza aveva percorso 300mila chilometri in sella alla sua Vespa, è stato inserito nella selezione ufficiale della Shorts international film festival di Los Angeles, uno dei festival di cortometraggi più famosi al mondo. La pellicola, che sarà proiettata domani (giovedì 21 luglio), è interpretata dall’attore Giovanni Anzaldo, volto noto di tante fiction nostrane, che veste i panni di Giorgio Bettinelli, a oltre 10 anni dalla sua scomparsa.

Commenta Crivaro, che ha già al suo attivo pellicole importanti, tra le quali anche quella sulla storia di Erika e Omar: «Quello che racconto è l’avventura di Bettinelli che cominciò, per gioco, nel luglio del 1992. In quel periodo infatti partì da Roma a bordo di una Vespa e nel marzo del 1993 arrivò a Saigon. Viaggiando con le ruote bucate, a volte in tre, senza mai fermarsi, andò dall’Alaska alla Terra del Fuoco, da Melbourne a Città del Capo e poi dal Cile alla Tasmania, attraverso Americhe, Siberia, Europa, Africa, Asia e Oceania». Poi aggiunge: «Durante uno dei suoi viaggi, Bettinelli è stato anche rapito da un gruppo di guerriglieri in Congo; prima di avviare qualsiasi progetto, aveva una serie di riti scaramantici, che abbiamo fatto rivivere nel cortometraggio». Nel cast anche Muhammad Khan e Asmara Abigal – volti noti della cinematografia di Bali – e la francese Valentine Payen. «Il vespista» è già stato proiettato al festival del Cinema di Venezia nell’estate del 2020 e prima ancora di essere montato, aveva dato vita ad una mostra fotografica itinerante, contenente oltre 400 foto, scattate dallo stesso Bettinelli, durante i suoi viaggi. Conclude Crivaro: «Il mio film è ispirato alla vita di Giorgio Bettinelli, che pur essendo esile come un fuscello, senza capirci nulla di motori, aveva comunque girato il mondo. E che era morto la mattina del 16 settembre 2008, colpito da un’infezione, nel Sud della Cina – sulle rive del Mekong – dove viveva con la moglie Yapei». Il festival di Los Amgeles, che ospita la proiezione del cortometraggio, è anche il luogo dove vengono selezionate le pellicole che poi concorrono agli Oscar. E questo è l’augurio della città di Bra a questo giovane regista, il cui film è anche sostenuto dal «Vespa Club» locale, presieduto da Valter Negro.

Valter Manzone

 

 

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