Demetra e Persefone in scena a Coazzolo

Demetra e Persefone in scena a Coazzolo

COAZZOLO Si conclude il festival “Paesaggi e oltre. Teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco” promosso dalla Comunità Collinare tra Langa e Monferrato. Una porta aperta sul paesaggio vitivinicolo da cui guardare oltre e che anche quest’anno sta accogliendo centinaia di spettatori a ogni appuntamento, grazie alla direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi.

Domenica 21 agosto alle 18, torna la ormai tradizionale e attesa passeggiata nei sentieri di Coazzolo. Nella suggestiva e unica cornice naturalistica del sentiero della Madonna del Carmine (circa 4 chilometri), a tappe nel bosco lungo la passeggiata, una creazione per il luogo e per il paesaggio del Festival, con la compagnia di artiste romane O Thiasos TeatroNatura diretta da Sista Bramini che concentra la propria ricerca e il lavoro di ensemble sulle relazioni tra arte drammatica, coscienza ecologica e ambiente naturale. Ci sarà a tappe nel bosco lungo la passeggiata, la narrazione di paesaggio Demetra e Persefone.

Si tratta dell’inno omerico del VIII sec. A. C. che narra il rapimento della Primavera nel regno di Ade, dio dei morti, e dell’inconsolabile ricerca di Demetra, potente dea della natura, torna a rivivere in uno spettacolo immerso nel paesaggio dove canto e narrazione s’intrecciano. Ogni mito è, prima di tutto, una narrazione orale delle origini fatta per essere ascoltata dal vivo. La struttura archetipica di Demetra e Persefone rende il racconto magnetico e adatto ad un pubblico trasversale per età e preparazione culturale.

Grazie all’intensa interpretazione di Sista Bramini, attraverso il suono della parola, voce universale dell’anima, le radici della sapienza iniziatica di questo mito possono svelarsi. Nell’attraversare un paesaggio naturale al tramonto, il pubblico, accompagnato nelle tappe del racconto dai vibranti canti polifonici della tradizione mediterranea di Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini, rivive la nascita mitica delle stagioni fondendola con il drammatico passaggio dalla cultura matrilineare a quella patriarcale. Il doloroso pellegrinaggio di Demetra, potente dea della natura alla ricerca della figlia perduta e la gioia del suo ritrovamento, evoca il mistero della forza germinativa che gli antichi celebravano nel segreto dei riti eleusini.

E poi, dopo aver attraversato il bosco, si sale lungo i vigneti verso la Chiesetta del Moscato dipinta dall’artista britannico David Tremlett, soffermandosi a guardare il tramonto.

Il ritrovo sarà in piazza Vittorio Emanuele III alle ore 17,30, servizio navetta al termine: il biglietto costa 5 euro e le prenotazioni sono consigliate su su appuntamentoweb.it. Per informazioni si può scrivere a  info@teatrodegliacerbi.it o chiamare il numero 351-89.78.847. Il programma completo sui siti www.teatrodegliacerbi.it e www.langamonferrato.it.

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