ALBA All’assemblea nazionale di Italia viva, dopo l’intervento politico di Matteo Renzi, sono state annunciate le candidature nei vari collegi d’Italia.
Per il nostro territorio è stata proposta, per la Camera la candidatura di Marta Giovannini, che ha ottime chances , con Luigi Marattin.
Marta Giovannini – avvocato e sindaco di Verduno oltre che vice presidente del consiglio nazionale Anci – è candidata nel suoi collegio naturale, quello plurinominale del Piemonte 2 che comprende Cuneo, Alba, Asti e Alessandria.
Al Senato invece ci sarà Anna Bracco, imprenditrice e candidata in quarta posizione.
Entrambe hanno accettato la candidatura perché ritengono il nuovo soggetto politico nato da Italia viva , di cui sono coordinatrici, e Azione di Calenda, l’unico vero progetto che unisce liberali, riformisti, garantisti, europeisti e atlantisti e che è in grado di portare avanti l’agenda Draghi e mettere al sicuro i fondi Pnrr che tanti servono alle aziende, famiglie e Comuni.
Dichiarano infatti le due candidate: «Per noi è una grande avventura perché ci consente di dar voce al nuovo terzo polo sul nostro territorio e, speriamo, voce al nostro territorio in quel di Roma. Abbiamo bisogno che il prossimo Parlamento sia improntato alla serietà e alla competenza per affrontare i problemi che ci sono e per guardare al futuro con serenità. Il neonato terzo polo è la novità di queste elezioni. Pur in mezzo ad altre liste minori che si dichiarano di centro ma sono stampella di altri schieramenti, c’è un’alternativa vera al populismo e all’estremismo, di destra, di sinistra e grillino e all’ immobilismo dei No ogni cambiamento. Un’alternativa finalmente responsabile e competente, non promesse assurde e irrealizzabili. Il terzo polo affronterà con concretezza i problemi del Paese e farà tutto quanto è davvero necessario all’Italia di oggi».
