BRA L’agguato mafioso che aveva come obiettivo il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa avvenne il 3 settembre 1982. In quella strage persero la vita anche la moglie Emanuela Setti Carraro (sposata appena 56 giorni prima) e l’agente di scorta Domenico Russo.
Il feroce agguato a pochi mesi dal suo insediamento alla carica di prefetto di Palermo. A quarant’anni dalla strage di via Carini a Palermo, la città di Bra ha voluto commemorare la figura del generale Dalla Chiesa con una cerimonia svoltasi nell’istituto scolastico di via Edoardo Brizio intitolata alla sua memoria.
A rendere omaggio alla memoria di un grande servitore dello Stato il sindaco Gianni Fogliato e gli amministratori comunali; alla deposizione della corona d’alloro hanno preso parte il dirigente scolastico Patrizia Donato La Vitola e i rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio, a cominciare dal colonnello Giuseppe Carubia, comandante provinciale dei Carabinieri, che ha rievocato la figura del generale Dalla Chiesa, ricordando anche la sua presenza attiva durante la Resistenza.
Valter Manzone