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Domenica 18 settembre è la Giornata nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti

Domenica 18 settembre è la Giornata nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti 2
Don Federico Suria

CHIESA CATTOLICA Torna l’appuntamento annuale che richiama l’attenzione sulla missione dei sacerdoti, sulla loro opera e sulle Offerte dedicate al loro sostentamento. Tra i 33mila preti diocesani segnaliamo in Piemonte, , della Diocesi di Cuneo, e don Federico Suria, della Diocesi di Mondovì, ideatori di una web radio per veicolare la parola di Dio tra i giovani.

Ogni giorno ci offrono il loro tempo, ascoltano le nostre difficoltà e incoraggiano percorsi di ripresa: sono i nostri sacerdoti che si affidano alla generosità dei fedeli per essere liberi di servire tutti.

Per richiamare l’attenzione sulla loro missione, torna domenica 18 settembre la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero diocesano, che sarà celebrata nelle parrocchie italiane.

Domenica 18 settembre è la Giornata nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti 1
Don Fabrizio Della Bella

La Giornata – giunta alla 34ª edizione – permette di dire grazie ai sacerdoti, annunciatori del Vangelo in parole e opere nell’Italia di oggi, promotori di progetti anti-crisi per famiglie, anziani e giovani in cerca di occupazione, punto di riferimento per le comunità parrocchiali. Ma rappresenta anche il tradizionale appuntamento annuale di sensibilizzazione sulle offerte deducibili.

«È un’occasione preziosa – sottolinea il responsabile del servizio promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – per far comprendere ai fedeli quanto conta il loro contributo. Non è solo una domenica di gratitudine nei confronti dei sacerdoti ma un’opportunità per spiegare il valore dell’impegno dei membri della comunità nel provvedere alle loro necessità. Basta anche una piccola somma ma donata in tanti».

Nonostante siano state istituite nel 1984, a seguito della revisione concordataria, le offerte deducibili sono ancora poco comprese e utilizzate dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno. Da qui l’importanza di uno strumento che permetta ad ogni persona di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani.

«Le offerte – aggiunge Monzio Compagnoni – rappresentano il segno concreto dell’appartenenza ad una stessa comunità di fedeli e costituiscono un mezzo per sostenere tutti i sacerdoti, dal più lontano al nostro. La Chiesa, grazie anche all’impegno dei nostri preti, è sempre al fianco dei più fragili e in prima linea per offrire risposte a chi ha bisogno».

Domenica 18 settembre è la Giornata nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti

E da una grande sofferenza condivisa da molti giovani, cioè la difficoltà di sentire la presenza degli amici nel periodo della pandemia, che don Fabrizio Della Bella e don Federico Suria hanno costruito l’idea di una web-radio che, a distanza di due anni, è ormai un progetto consolidato per intrattenere, comunicare e stimolare. Una stazione radio virtuale che ha un nome creativo dalle sfumature pop e bibliche – si chiama BarAbba – ed è promossa dalla pastorale giovanile vocazionale Mondovì, dall’Azione cattolica giovani Mondovì e dalle parrocchie Valle Stura. Operativa dalle 7 del mattino alle 11 di sera, è gestita grazie al supporto di tanti giovani che fanno parte dei movimenti e delle associazioni parrocchiali.

Lo stile dei due don, entrambi originari della provincia di Cuneo, è dinamico e coinvolgente per i ragazzi, anche nel linguaggio e nell’approccio. Don Fabrizio, quasi quarantenne, esercita il suo sacerdozio in diverse parrocchie della Diocesi di Cuneo, si definisce un «prete in montagna» che si «sente amato» ed è alla ricerca di «un posto piccolo, ma adatto a me». Anche don Federico è giovane, solo un paio di anni in più del collega di trasmissione, e opera su tre parrocchie della Diocesi di Mondovì, oltre che essere direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile vocazionale, assistente diocesano per l’Azione cattolica ragazzi e dell’Azione cattolica settore giovani. Dice di sentirsi un «prete di periferia» e in radio «grido nel megafono la Parola del Boss a ritmo di ska e Jovanotti».

«BarAbba – spiegano i due sacerdoti – è un aggregatore di podcast, blog e video-diari, organizzato come una vera e propria web-radio. I programmi on-demand sono realizzati da giovani delle equipe delle parrocchie e dei movimenti cattolici, così come i contenuti offerti via blog. BarAbba è un bar. Un lungo bancone virtuale, un dehor affollato per finta, una schiera di tavolini ammucchiati, chiasso, risate, musica, voglia di vita».

E la radio è effettivamente strutturata come un vero e proprio bar. Gli avventori digitali possono scegliere da un variegato menu se preferiscono fare colazione, aperitivo o soirée. E le rubriche effettivamente alimentano la voglia di ascoltare e lasciarsi guidare: da Shekerati, che approfondisce temi importanti come il rapporto tra fede e scienza, a Malva, favola e tisana, passando per Energy drink, storie di vita, fino a Il bicchiere della staffa per concludere la giornata. Particolarmente apprezzato è Chewing gum, masticare la parola di Dio che vede i due sacerdoti commentare quotidianamente dei brani biblici e che ha superato i 120 mila ascolti. «Mediamente, ogni settimana, circa 2.500 persone ascoltano solo questo programma», ricorda don Fabrizio.

La web radio è ormai una community virtuale con declinazioni nella realtà di tutti giorni, perché i ragazzi si vedono, programmano, discutono e si relazionano.

Utilizzare i mezzi digitali in maniera costruttiva è alla base dell’impegno dei due sacerdoti che riescono in questo modo ad abbinare la produzione di contenuti con la voglia di stare assieme e fare squadra. In cima agli interessi, in maniera certamente adeguata ai tempi, c’è il podcast, un mezzo che sfrutta esclusivamente l’audio per raccontare, con tutto il campionario di suoni e musica di supporto, ma anche la produzione di video che appassiona certamente i giovanissimi, così come testimoniato dall’evoluzione dei social. E infatti la web radio è presente anche su Youtube e Twitch, oltre che ovviamente su Telegram, Facebook, Twitter e Instagram. Una crescita sociale e anche professionale perché all’interno del progetto si organizzano anche corsi di formazione tecnica ed espressiva col supporto di esperti del settore.

Questa è solo una delle tantissime storie di salvezza e aiuto portate avanti sul territorio da sacerdoti, impegnati in prima linea, e dalle loro comunità. I sacerdoti sono sostenuti dalle offerte liberali dedicate al loro sostentamento. Nel sito www.unitineldono.it è possibile effettuare una donazione ed iscriversi alla newsletter mensile per essere sempre informati su storie come queste che, da nord a sud, fanno la differenza per tanti.

Destinate all’Istituto centrale sostentamento clero, le offerte permettono, dunque, di garantire, in modo omogeneo in tutto il territorio italiano, il sostegno all’attività pastorale dei sacerdoti diocesani. Da oltre 30 anni, infatti, questi non ricevono più uno stipendio dallo Stato, ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento. Le offerte raggiungono circa 33mila  sacerdoti al servizio delle 227 diocesi italiane e, tra questi, anche 300 preti diocesani impegnati in missioni nei Paesi del Terzo Mondo e circa 3mila, ormai anziani o malati dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo.

In occasione della Giornata del 18 settembre in ogni parrocchia i fedeli troveranno locandine e materiale informativo per le donazioni.

Per maggiori informazioni:

 

La raccolta storica delle offerte per i sacerdoti destinate all’Istituto centrale sostentamento clero

Nella tabella che segue sono raccolti i dati storici sulla raccolta annuale delle offerte per i sacerdoti, destinate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (I.C.S.C.) che le distribuisce ai circa 33 mila sacerdoti diocesani, dal 1989 al 2021.

Dati storici sulla raccolta annuale delle offerte per i sacerdoti (Fonte: elaborazione C.E.I. su dati dell’I.C.S.C.)

        Anni Donazioni (migliaia di €) Numerosità

delle offerte

Numerosità

degli offerenti*

Offerta media

(in €)

1989 13.193 105.704 98.367 125
1990 20.377 175.132 139.821 116
1991 21.232 185.370 143.124 115
1992 23.535 211.138 168.051 111
1993 22.492 189.213 152.362 119
1994 23.736 196.417 163.018 121
1995 22.397 190.057 156.395 118
1996 21.879 203.044 162.825 108
1997 21.773 197.588 155.712 110
1998 21.398 192.072 150.781 111
1999 20.553 189.475 148.049 108
2000 20.031 181.453 143.091 110
2001 19.293 182.634 143.476 106
2002 19.036 182.272 143.215 104
2003 18.326 176.801 140.280 104
2004 18.229 177.890 138.682 102
2005 17.470 169.764 133.411 103
2006 16.369 155.501 122.643 105
2007 16.803 171.544 128.943 98
2008   16.562 160.878 120.607 103
2009 14.908 147.065 114.481 101
2010 14.017 137.319 106.556 102
2011 12.794 126.940 99.207 101
2012 11.837 113.093 88.881 105
2013 11.251 117.272 88.309 96
2014 10.546 110.831 81.996 95
2015 9.687 97.582 71.822 99
2016 9.366 99.906 78.330 94
2017 9.609 102.820 78.176 94
2018 8.801 98.926 74.928 89
2019

2020

2021

7.837

8.718

8.438

85.756

109.983

106.184

66.509

78.853

75.826

91

79

79

 

 

*dal 1989 al 2015 sono esclusi i donatori che hanno fatto un’offerta tramite il canale bancario, invece inclusi a partire dal 2016

Il fabbisogno per il sostentamento del clero anno 2021

Nel consuntivo relativo al 2021, il fabbisogno complessivo annuo per il sostentamento dei sacerdoti è ammontato a 521,2 milioni di euro lordi, comprensivi delle integrazioni nette mensili ai sacerdoti (12 l’anno), delle imposte Irpef, dei contributi previdenziali e assistenziali e del premio per l’assicurazione sanitaria.

A coprire il fabbisogno annuo provvedono: per il 16,3% in prima battuta gli stessi sacerdoti, grazie agli stipendi da loro percepiti (per esempio quali insegnanti di religione o per il servizio pastorale nelle carceri e negli ospedali); per il 7,3% le remunerazioni percepite dagli enti presso cui prestano servizio pastorale (parrocchie e diocesi). Il resto è coperto per il 4,8% dalle rendite degli Istituti diocesani per il sostentamento del clero, per il 71,6% dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero attraverso le offerte deducibili per il sostentamento del clero e con una parte dei fondi derivanti dall’8xmille. Nel 2021 le fonti di finanziamento sono state:

  •             Totale (milioni di euro)          521,2   100%
  •             Remunerazioni proprie dei sacerdoti 84,7     16,3%
  •             Parrocchie ed enti ecclesiastici          38,3     7,3%
  •             Redditi degli Istituti diocesani           24,9     4,8%
  •             Offerte per il sostentamento  8,4       1,6%
  •             Quota dall’otto per mille        364,9   70,0 %

Sono stati quasi 33mila i sacerdoti secolari e religiosi a servizio delle 227 diocesi italiane: 30.142 hanno esercitato il ministero attivo, tra i quali circa 300 sono stati impegnati nelle missioni nei Paesi del Terzo Mondo come fidei donum, mentre 2.596 sacerdoti, per ragioni di età o di salute, sono stati in previdenza integrativa.

Modalità per fare un’Offerta per il sostentamento dei sacerdoti

Per sostenere i sacerdoti diocesani con le Offerte Uniti nel dono, si hanno a disposizione 5 modalità:

  1. Si può utilizzare il conto corrente postale n. 57803009 per effettuare il versamento alla posta.
  2.  Carta di credito Grazie alla collaborazione con Nexi, i titolari di carte di credito Mastercard e Visa possono inviare l’Offerta, in modo semplice e sicuro, chiamando il numero verde 800 825000 oppure collegandosi al sito Internet www.unitineldono.it/dona-ora/
  3. Si può donare tramite Paypal in modo veloce e sicuro selezionando questa opzione sul sito al momento della donazione. www.unitineldono.it/dona-ora/
  4. Si può donare con un bonifico sull’iban IT 90 G 05018 03200 000011610110 a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero specificando nella causale “Erogazioni Liberali” ai fini della deducibilità. L’elenco delle altre banche disponibili a ricevere un ordine di bonifico è consultabile su www.unitineldono.it/dona-ora/.
  5. Si può anche effettuare il versamento direttamente presso gli Istituti diocesani sostentamento clero (elenco Istituti diocesani sostentamento clero www.unitineldono.it/lista-idsc).

L’offerta è deducibile.

Il contributo è libero. Per chi vuole queste Offerte sono deducibili dal proprio reddito complessivo, ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali, fino ad un massimo di 1032,91 euro annui. L’Offerta versata entro il 31 dicembre di ciascun anno può essere quindi indicata tra gli oneri deducibili nella dichiarazione dei redditi da presentare l’anno seguente. Conservare la ricevuta del versamento.

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