Il campo sportivo del Duomo verrà intitolato a don Renzo Costamagna

Mancato nella notte don Renzo Costamagna

ALBA «Don Renzo Costamagna era sicuro che il calcio e lo sport in generale potessero svolgere un’importantissima funzione di coesione sociale, tenendo i ragazzi lontano dai guai e proteggendoli da strade pericolose. Era sicuro che l’aggregazione e il divertimento potessero rappresentare elementi vitali, in grado di costruire relazioni buone». Con queste parole i componenti del gruppo di solidarietà Il pane di San Teobaldo annunciano l’idea di intitolare il campo sportivo del Duomo di Alba alla figura del prete dopo due anni dalla morte.

Il momento celebrativo durante il quale verrà apposta una targa speciale al campetto si articolerà nei giorni di venerdì 23 e sabato 24 settembre. Don Lorenzo Costamagna era amato in città, uomo dotato di cultura e particolare ironia. Nacque l’11 novembre 1954 a Narzole. Dopo l’ordinazione nel 1979 gli vennero affidati i ragazzi della scuola media del Seminario con l’incarico di animatore che portò avanti per sei anni. Nel 1985 fu nominato viceparroco nella parrocchia di Cristo Re in Alba e nel 1994 nella parrocchia di Montà San Rocco. Nel 1996 fu parroco a San Giuseppe di Castagnito e nel 2002 amministratore di San Giovanni. Accompagnò queste due comunità fino al 2013. Poi si trasferì in Alba con l’incarico di collaboratore parrocchiale della Cattedrale, di Madonna di Como e di San Rocco Seno d’Elvio. Operò sempre al fianco dei ragazzi, credendo nel valore riabilitativo e protettivo dell’aggregazione.

Per quanto riguarda il programma dell’intitolazione del campo sportivo, si inizia il 23 settembre alle ore 18 con il torneo di calcio “Superlega 2022 memorial don Renzo”, durante il quale si affronteranno le quattro squadre dell’oratorio. Si prosegue sabato 24 alle ore 17.30, con le fasi conclusive del torneo, la scopertura della targa e un rinfresco aperto a tutti.

Spiegano i membri del gruppo Il pane di San Teobaldo, «Abbiamo voluto organizzare questo momento in onore di Don Renzo, che insieme all’allenatore della squadra di calcio Enrico sperava di non perdere la tradizione e la voglia di giocare e di stare insieme nel luogo da lui desiderato e allestito. Oggi le quattro squadre dell’oratorio comprendono varie fasce d’età, dai 10 anni fino ai 16-17 anni, e giocano nel campionato Csi. A fine settembre nel torneo i ragazzi scenderanno in campo per un momento dal forte significato simbolico ed emotivo, ma anche preparatorio per la stagione autunnale e invernale in arrivo».

Maria Delfino

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