Vestiario e profumi contraffatti: sgominata un’associazione per delinquere

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TORINO Sono accusate di aver introdotto, importandoli dall’Ungheria dove venivano prodotti, diciottomila articoli fra capi d’abbigliamento, profumi e accessori, le 17 persone destinatarie stamane (mercoledì 28 settembre) delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale del capoluogo regionale, in base agli elementi di prova raccolti dai finanzieri torinesi del nucleo di polizia economico finanziaria e dai colleghi della compagnia di Monfalcone (in forza al comando provinciale di Gorizia) coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Torino.

Secondo l’ipotesi degli inquirenti gli indagati – cinque dei quali ai domiciliari e tutti di origine rom o macedone – organizzati in un’associazione per delinquere, dal 2017 importavano prodotti contraffatti di marchi come Versace, Chanel, Dior Ray Ban e Armani, distribuendoli in un secondo momento nei mercati rionali di Piemonte e Liguria. Durante le fasi dell’inchiesta i militari hanno utilizzato anche telecamere e sistemi di rilevamento Gps piazzate sui veicoli.

Davide Gallesio

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