TORINO Sono 66 gli interventi di messa in sicurezza del territorio destinati a 54 Comuni e alla Provincia di Asti, per un totale di oltre 2 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione. Le somme derivano dalle possibilità previste dalla legge regionale 38/78, che consente l’individuazione di contributi a sostegno delle amministrazioni locali qualora, nel caso di calamità naturali, non riescano a fronteggiare, con mezzi e risorse proprie, i danni occorsi al patrimonio pubblico. Si potranno così realizzare lavori di somma urgenza e di ripristino di opere a rischio come la messa in sicurezza degli edifici e dei versanti naturali, il ripristino della viabilità, la sistemazione di strade comunali, la sistemazione idraulica di tratti d’acqua, il rifacimento di ponti, strade e canali.
Affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alle opere pubbliche e difesa del suolo Marco Gabusi: «Con questi contributi si riescono ad avviare e portare avanti lavori attesi anche da molto tempo dal territorio, ma che non riescono ad essere realizzati per mancanza di coperture economiche».
In totale, lo stanziamento ammonta a due milioni e 188.840,49 euro. Nell’Astigiano arriveranno 224mila euro per la realizzazione di quattro interventi a Castelboglione, Cisterna, Ferrere e Maranzana e un intervento che verrà realizzato dalla Provincia sulla strada Cassinasco-Calamandrana. Per la provincia di Cuneo ci sono 862.900,49 euro destinati a 31 interventi in 21 Comuni: Argentera, Bagnolo Piemonte, Barge, Castino, Cossano Belbo, Dogliani, Farigliano, Gorzegno, Gottasecca, Marmora, Monastero Vasco, Monasterolo, Casotto, Mondovì, Monesiglio, Montaldo Mondovì, Pamparato, Pietraporzio, Pontechianale, Sinio, Treiso e Viola.
Conclude l’assessore Gabusi: «Questa tranche di finanziamenti dimostra l’attenzione della Regione alle esigenze degli Enti locali che hanno subito eventi meteorologici, magari molto localizzati ma con notevoli danni e disagi per i cittadini».