Presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre e mostra di Lorenzo P. Merlo all’Elkòn

Presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre e mostra di Lorenzo P. Merlo all'Elkòn 2

LETTERATURA E ARTE L’Elkòn, museo della fotografia di Torino, è ospitato nello studio fotografico di Gianni Oliva, in piazza Statuto 13. Qui, sabato 8 ottobre alle 17, si terrà la presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre. Lettere abbandonate al Ferrante Aporti di Torino.

Presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre e mostra di Lorenzo P. Merlo all'Elkòn 2

Curato dal giornalista Marco Accossato, il volume è scritto da Ulisse, pseudonimo di un albese che, negli anni Ottanta, fu condannato a passare nove anni nel carcere minorile. Alla narrazione si alternano fotografie della vita all’interno ed epistole scambiate con il mondo esterno alle sbarre.

Furono gli anni dell’Amministrazione di Diego Novelli, il quale scelse di dare una seconda opportunità ai giovani che avevano sbagliato. Fu così che l’istituto penitenziario si trasformò in un laboratorio di reinserimento nella società, attraverso corsi per imparare un mestiere, laboratori teatrali e attività didattiche. Ulisse, scontato il debito con la società, è stato uno di quelli in grado di rifarsi una vita. Nel cammino non fu solo: associazioni, società sportive, diocesi, volontari entrarono nel carcere per contribuire alla riuscita del progetto.

Presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre e mostra di Lorenzo P. Merlo all'Elkòn
Il giornalista Marco Accossato.

Oggi Ulisse è impegnato in una serie di incontri, con i ragazzi delle scuole e con i giovani detenuti messi alla prova. «Del Ferrante Aporti ricordo tanti amici, ma anche un ambiente che non perdona. Privarti della libertà è una cosa atroce, ma ancor più lo è la perdita della speranza. Mi ha aiutato prima di tutto la famiglia, poi le persone positive di cui mi sono circondato. Il Ferrante Aporti è stato un grande esempio di recupero. Se ciò è successo una volta, spero possa capitare di nuovo. Ai giovani ho nulla da insegnare, voglio solo aiutarli a non fare il mio stesso errore».

Il libro è lo strumento usato per lo scopo. Durante l’estate ha varcato, a distanza di molti anni, i cancelli del carcere minorile, questa volta da uomo libero, per parlare con i detenuti. A maggio, durante il Salone del libro, il curatore Accossato aveva strappato la promessa all’assessora torinese ai rapporti con il sistema carcerario, Gianna Pentenero, di istituire la figura del garante per il carcere.

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Lorenzo P. Merlo.
Presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre e mostra di Lorenzo P. Merlo all'Elkòn 1
Chiamami, opera dell’artista albese.

Alla presentazione, oltre ad Accossato, sarà presente il fotografo e grafico albese Lorenzo P. Merlo. L’artista esporrà alcune sue opere, molte delle quali appartenenti alla serie Dei. Si tratta di fotografie stampate su cellulosa plastificata, realizzate decostruendo e riportando alla luce l’immagine più essenziale e veritiera del soggetto, un po’ come un archeologo quando scova i reperti. Altra creazione dell’artista è Chiamami: lo schermo di un computer portatile diventa la tela, strumento che ci fa tornare a fissare un istante per sempre, come un tempo facevano le fotografie.

Davide Barile

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