ALBA La fondazione Mancini Carini ha inaugurato la sua attività al castello di Perno con il progetto editoriale e l’omaggio espositivo dedicato a Giulio Paolini. L’artista concettuale di fama internazionale è stato il vincitore del premio Imperiale per la pittura nel 2022.
Si tratta di un progetto nato per indagare sotto l’aspetto storico, artistico e letterario, i rapporti professionali e personali che legarono, a partire dagli anni ’60, Giulio Paolini, Giulio Einaudi e Italo Calvino. Al centro anche il collegamento tra le edizioni Einaudi e il castello di Perno che fu, per anni, la base operativa della casa editrice.
Per dare maggiore valore alle venti opere presentate in mostra, sarà esposta anche “Ode”, acronimo di Occhiali di Einaudi. L’opera è stata realizzata da Paolini dieci anni fa in occasione della celebrazione del centenario della nascita dell’editore.
Tra i protagonisti della serata di presentazione: Marta Mancini, presidente della neo fondazione e il marito, vicepresidente, Pier Paolo Carini. I due coniugi hanno sentito il desiderio e il dovere di impegnarsi investendo in arte e letteratura. Un’idea nata quasi per caso. «Mi sono ricordata dell’acquisto fatto da un paio di anni della prima edizione di Ossi di Seppia di Eugenio Montale, con dedica autografa del grande poeta. Il volume di poesie ha acceso in noi l’idea di far nascere la fondazione con lo scopo di riconoscere e valorizzare l’ambiente in cui viviamo, e l’intelligenza delle persone che lo abitano, nelle varie forme espressive», spiega Marta Mancini.
La mostra è curata da Paolo Repetto e The musketeers. L’esposizione è prodotta dalla fondazione Mancini Carini in collaborazione con il castello di Perno arti contemporanee e la fondazione Giulio Einaudi. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 19 novembre.
È possibile visitare il castello con la presenza del curatore della mostra Paolo Repetto venerdì 11 dalle 17 alle 19 e sabato 12 novembre dalle 10 alle 12. Per prenotare chiamare il numero 0173-44.77.42 (orari ufficio).
Elisa Rossanino
