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Alba celebra la Giornata della memoria e il Giorno del ricordo

Alba celebra la Giornata della memoria e il Giorno del ricordo
Il sindaco Carlo Bo © Beppe Malò

MEMORIA In occasione del settantottesimo anniversario il Comune di Alba, in collaborazione con la sezione albese dell’Anpi, l’associazione beato padre Giuseppe Girotti, il centro culturale San Giuseppe, il centro studi Beppe Fenoglio, la Famija Albèisa, l’associazione Ithaca e le scuole albesi organizza una serie di appuntamenti per ricordare il Giorno della memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto, e il Giorno del ricordo il 10 febbraio per commemorare «la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».

Il calendario si apre mercoledì 25 gennaio alle 21 al teatro Sociale Busca con lo spettacolo Fuga. Ventuno poesie di Primo Levi. Valter Malosti continua il lavoro di ricerca nel territorio della poesia di Primo Levi, accompagnato dal sound designer Gup Alcaro e dal chitarrista Paolo Spaccamonti. Attraversando il crinale sottile che unisce la lettura ad alta voce al paesaggio musicale, Malosti compie un viaggio appassionato nelle sorprendenti e lancinanti liriche del grande scrittore, composte tra il 1946 e il 1985. Fuga rappresenta una delle tappe del percorso sulla figura di Levi intrapreso da Malosti nel 2019 con il progetto Me, mi conoscete. Primo Levi a teatro, che ha visto l’avvio della preziosa collaborazione fra Teatro Piemonte Europa, centro internazionale di studi Primo Levi e Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Levi. Dal 2021 il lavoro si arricchisce della collaborazione di Emilia Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale. Lo spettacolo è aperto al pubblico e a ingresso gratuito, è consigliata la prenotazione su Eventbrite. Giovedì 26 gennaio, alle 11, andrà in scena la replica riservata alle classi IV e V delle scuole secondarie di II grado.

Sempre giovedì 26 gennaio alle 11 nella chiesa di San Giuseppe il programma prosegue con l’inaugurazione della mostra Lager: storia delle persecuzioni razziali e dei campi di sterminio nazisti alla presenza di autorità civili e religiose e del mondo scolastico. La mostra è visitabile dalle scuole prenotando al numero 338-56.22.121.

Venerdì 27 gennaio dalle 10 alle 12 nella biblioteca del Liceo scientifico Cocito il professor Marco Revelli si confronta con gli studenti sul tema Umano, inumano, postumano. Al centro del dibattito l’Umano che oggi subisce una doppia frattura: l’irruzione dell’Inumano e l’emergere del Postumano, i due fronti di una sfida mortale. Coordina la professoressa Giovanna Morone. Poi, venerdì 27 gennaio alle 11 nel Giardino della Regina di via Roma la deposizione di una corona di alloro sul monumento ai caduti nei campi di sterminio, alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e rappresentanti delle associazioni combattentistiche.

 A seguire, sabato 28 gennaio alle 17 nella chiesa Nostra Signora della Moretta la Santa Messa in suffragio di Padre Vincenzo Prandi, martirizzato nelle Filippine dai soldati giapponesi, il 27 gennaio 1945. Mentre domenica 29 gennaio alle 9 nella chiesa del Divin Maestro si terrà la Santa Messa in suffragio di tutte le vittime dei campi di sterminio, delle persecuzioni razziali e a ricordo di tutti i Giusti che protessero e confortarono i perseguitati. Per tutta la giornata sarà esposta alla devozione dei fedeli la statua della Madonna Nostra Signora di Dachau.

Inoltre, fino a domenica 12 febbraio nel Palazzo Banca d’Alba è aperta al pubblico la mostra I mondi di Primo Levi: una strenua chiarezza. L’esposizione è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alba, con il contributo della fondazione Crc, ed è curata dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino. Orari: sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18 con ingresso libero. In settimana l’esposizione è aperta alle scuole, previa prenotazione obbligatoria all’e-mail: cultura@comune.alba.cn.it.

La settimana successiva, lunedì 30 gennaio per gli studenti del Liceo classico Govone, martedì 31 gennaio per l’istituto Einaudi, giovedì 2 febbraio per l’istituto Cillario di Alba e per il liceo Da Vinci, e venerdì 3 febbraio per l’istituto Cillario di Neive e Cortemilia andrà in scena lo spettacolo teatrale Torino senza tregua, storie di partigiani, gappisti e fascisti repubblicani, un lavoro di e con Diego Coscia. Un monologo che racconta le storie controverse dei Gruppi di azione patriottica (Gap) e dei loro nemici. Fare i partigiani in una grande città come Torino significava una vita di clandestinità totale, di sabotaggi e di terrore. Il monologo prende le mosse dai testi di Giovanni Pesce, leggendario comandante dei Gap di Torino, ma si avvale di numerose fonti di diversa provenienza. L’attore canalese alterna parti puramente narrate ad altre parti dove intervengono i personaggi a dialogare e ad agire; tutta l’azione, anche quella degli scontri armati, viene resa attraverso i più semplici strumenti narrativi, inclusi i suoni onomatopeici. Una delle storie è quella delle ultime ore del giovanissimo gappista Dante Di Nanni.

Sabato 4 febbraio alle 17, nella chiesa di San Domenico, l’Associazione culturale Ithaca e Famija Albèisa presentano Note e canti per la libertà: rievocazioni e letture attraverso brani musicali a cura dei Cori Stella Alpina, Famija Albèisa e Annamaria Alessandria Liceo Classico Alba. I brani di musica classica saranno eseguiti dal professor Walter Porro. Ingresso libero. Il Giorno del Ricordo sarà celebrato nella sua ricorrenza proprio il 10 febbraio alle 17, con la deposizione di una corona di alloro sulla targa dedicata alle Vittime delle foibe nei giardini di Corso Matteotti, alla presenza di alcuni esuli giuliano-dalmati, accanto ad autorità civili, militari e religiose e agli studenti di alcune scuole albesi.

Il sindaco Carlo Bo e l’assessore alla Cultura Carlotta Boffa: «Con queste due importanti ricorrenze, anche il 2023 inizia con un omaggio alla storia attraverso una serie di eventi organizzati dal Comune di Alba in collaborazione con diverse realtà cittadine, sempre attive nel tenere viva la nostra memoria. Protagonisti di molti appuntamenti saranno gli studenti delle scuole cittadine per aiutarli a riflettere e ricordare un passato che a loro sembra ormai lontano e che, invece, come abbiamo potuto vedere in questi mesi, può tornare drammaticamente attuale».

Tutte le iniziative per la Giornata della memoria

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