MONFORTE Tra gli uomini più ricchi d’Italia, con un patrimonio stimato da Forbes di 2,9 miliardi, Renzo Rosso ha fondato nel 1978 l’azienda di abbigliamento Diesel. Uno dei suoi ambiti di investimento è il vino per curare i suoi interessi nel settore ha recentemente creato la società Brave wine. Ed è arrivata nei giorni scorsi la notizia dell’ingresso nel capitale di Josetta Saffirio, azienda monfortese di Sara Vezza. Dichiara Renzo Rosso: «L’idea è di essere presenti nei territori vinicoli d’eccellenza in Italia e nel mondo. Ora continueremo nella nostra ricerca per avere un portfolio rappresentativo della ricchezza e della qualità di questo settore a livello internazionale». Aggiunge Sara Vezza: «Nella primavera 2022 ho dato avvio a un ambizioso progetto esercitando la prelazione sulle vigne di Barolo che affittavo da mia madre, riuscendo così a unire l’azienda e i vigneti da me coltivati. Il 2023 segna l’inizio di una nuova avventura. L’ingresso di Brave wine nel capitale dell’azienda ci consentirà di concretizzare più velocemente e con maggiore efficacia il progetto di consolidare i nostri marchi nel mercato del Nebbiolo e del Barolo, nonché lo sviluppo della produzione di Alta Langa».
Al momento, le notizie in merito all’ingresso di Rosso non sono molte. Aggiunge ancora Vezza: «I contatti sono iniziati a novembre, per ora la percentuale di quote acquisite non è stata resa pubblica. Io mantengo sempre la direzione, con l’aumento di capitale abbiamo intenzione di crescere ancora di più». L’imprenditrice vinicola non si sbilancia su come ciò avverrà: «Presto per dirlo, dobbiamo ancora fare tutte le valutazioni».
Davide Barile
