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Sul mattatoio di Bra i macellai investono 150mila euro

BRA Consorzio macellai e Amministrazione comunale rinnovano una collaborazione che, pur non essendo mai venuta meno, ha nuovamente tutti i crismi di un documento firmato da presidente e sindaco. E, come primo effetto, si è provveduto a pianificare una serie di interventi di adeguamento della struttura di viale Industria 4, per un importo di poco inferiore ai 150mila euro.

Sul mattatoio di Bra i macellai investono 150mila euro
Il sindaco Fogliato con i rappresentanti del Consorzio macellai e dell’Ascom alla firma della convenzione.

Nella mattina di martedì 7 febbraio, durante la riunione di Giunta, è stata infatti siglata la nuova convenzione che lega il Comune e l’associazione e che costituisce il prosieguo di un rapporto ufficializzato nel 2019. Il documento, approvato lo scorso novembre dal Consiglio comunale, è stato firmato dal sindaco Gianni Fogliato, dal nuovo presidente del consorzio Marco Carena e dal direttore dell’Ascom braidese Luigi Barbero.

«Con questo accordo», spiega il sindaco Gianni Fogliato, «Amministrazione e Consorzio macellai si uniscono ancora una volta per apportare nuove migliorie al mattatoio civico, struttura di proprietà del Comune, ma affidata in gestione ai macellai dal 1992. Il consorzio, in questi anni, ha contribuito davvero tanto alla promozione della carne e della salsiccia di Bra». Il documento prevede che sia proprio il consorzio a procedere direttamente alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria per adeguare la struttura alle normative vigenti, programmando lavori per un importo prossimo ai 150mila euro.

Da parte sua il Comune, cui spetterebbe l’onere di realizzarli, elargirà al sodalizio a partire dal 2026 un contributo annuo maggiorato, pari a 12mila euro per dieci anni, a fronte degli 8mila euro annui corrisposti abitualmente. «Da tempo», concludono Barbero e Carena, «il mattatoio civico è diventato un punto di riferimento per gli operatori agricoli, artigianali e commerciali del bacino braidese, in grado di garantire armonia tra la macellazione tradizionale e le più moderne e avanzate tecnologie. Si tratta di una grande risorsa da salvaguardare e promuovere».

 Valter Manzone

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