ASTI Ha preso il via, nei giorni scorsi, la presentazione del progetto formativo e professionalizzante di Asp (Asti servizi pubblici) per gli studenti delle classi quinte di alcune scuole superiori. L’iniziativa intende favorire la comprensione e la consapevolezza di alcune delle competenze richieste dal mondo del lavoro ai giovani, mettendoli in relazione con l’imprenditoria territoriale, e promuovere lo sviluppo economico anche dal punto di vista occupazionale.
Dopo la fase iniziale che ha riguardato l’istituto Giobert di Asti, il progetto sarà illustrato agli alunni del Castigliano e dell’Artom nelle sedi del capoluogo e di Canelli. L’obiettivo è fornire agli allievi un’opportunità di cui potranno fruire dopo il conseguimento del diploma. Nello specifico, l’introduzione del progetto è preceduta da una descrizione dell’Asp, dei servizi che svolge sul territorio e delle figure professionali che operano nei settori di sua competenza: igiene urbana, trasporti e servizio idrico integrato. Dopodiché, è descritta l’offerta da parte dell’azienda di alcune proposte lavorative, che saranno pubblicate nell’ultimo trimestre dell’anno sul sito istituzionale dell’Asp. Le selezioni, orientate verso soggetti di età inferiore ai 21 anni, mireranno all’assunzione, con contratto di apprendistato, di individui motivati a ottenere la patente C (camion) e D (autobus) con carta qualificazione del conducente per il trasporto rispettivamente di merci e di persone.
I soggetti selezionati entreranno subito in azienda e, parallelamente allo svolgimento delle mansioni per cui non sono necessarie le patenti per bus e camion, potranno seguire i corsi di guida necessari a ottenere i titoli abilitativi. Per favorirne il conseguimento, saranno offerti agli apprendisti incentivi economici a completamento del percorso formativo. Il presidente dell’Asp Fabrizio Imerito ha dichiarato: «Nella nostra azienda sono presenti figure con esperienza ed elevata professionalità, da cui si può imparare molto». Il sindaco Maurizio Rasero ha aggiunto: «Questo progetto può rivelarsi un’interessante opportunità per i nostri giovani di trovare garanzie e sicurezze lavorative per il proprio futuro».
Manuela Zoccola
