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Costituita la prima comunità energetica ed è anche solidale

Costituita la prima comunità energetica ed è anche solidale 1

A RODELLO Don Valerio Pennasso illustra un’iniziativa che coinvolge diocesi, Comune e parrocchie

Costituita il 28 marzo, per ora la Comunità energetica di Rodello conta ventotto soci: oltre a privati cittadini, ci sono la diocesi, la fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo, alcune parrocchie e il Comune. Le richieste di adesione non si fermano: lo assicura don Valerio Pennasso, parroco del centro alle porte di Alba e presidente della Santi Lorenzo e Teobaldo, ente che gestisce le strutture sanitarie della diocesi. Due tra le principali, la Residenza di Rodello e la Pineta di Cerretto, fanno parte del neonato sodalizio per l’energia. Il parroco è stato scelto dal- l’assemblea dei soci come presidente della Comunità energetica. Insieme a lui, nel Consiglio direttivo siedono Ernesto Colla, Marco Didier, Silvia Trinchero e Franco Aledda, sindaco di Rodello.

Don Valerio Pennasso

 

Spiega don Pennasso: «Siamo arrivati alla firma dopo alcuni mesi di riunioni e incontri, durante i quali abbiamo spiegato il progetto alla popolazione. Oltre a essere stati tra i primi in Italia, abbiamo una particolarità che ci rende unici: il nostro nome è Cers, ossia Comunità energetica rinnovabile e solidale. Rispetto ad altre realtà più marcatamente imprenditoriali, avremo una maggiore attenzione per il sociale. Come farlo lo deciderà l’assemblea dei soci, sulla base dei ricavi: tra le proposte possibili ci sono aiuti per pagare bollette agli indigenti, finanziamento di piccoli servizi alla comunità, come assistenza per qualche ora ad anziani, e rimborsi per attività di volontariato».

Chi aderisce alla Cers lo può fare come produttore di energia, attraverso l’installazione di pannelli solari, o come semplice consumatore. Oltre alla ricerca dell’autonomia energetica e alla riduzione dei costi in bolletta, il sodalizio mira a un obiettivo altissimo, «la salvaguardia del Creato. Abbiamo gettato le basi per radunare un gruppo di persone consapevoli dell’importanza di fare comunità».

Sostenibilità: ripartire da Taranto

don valer
L’avvio della Comunità energetica è stato possibile grazie a un contributo della fondazione Crc. A seguire la parte tecnica è la ditta Sofein di Pinerolo, con l’ingegner Giordano Suardi. La potenza da installare, per ora è di 400 Kwp su Rodello e 100 Kwp a Cerretto. Si è conclusa da poco la progettazione di ogni impianto e il direttivo della Cers sta valutando le proposte di diverse ditte. «Entrando tutti insieme sul mercato, possiamo spuntare offerte più vantaggiose per l’acquisto dei pannelli solari. Qualcuno ha già richiesto l’installazione di una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici: poco alla volta, sarà saggio che ognuno organizzi nuovamente i propri consumi, abbandonando i combustibili fossili. In ambito domestico lo si può fare, per esempio, installando pompe di calore per il riscaldamento e piastre a induzione per la cucina».

Le idee e le azioni corrono spesso più veloci della politica: «Siamo in attesa delle delibere relative all’accesso ai fondi Pnrr e la definizione di alcuni dettagli indicati nella norma che istituisce le comunità energetiche, ma il Ministero sta producendo nulla. Calcoliamo comunque che gli impianti possano entrare in funzione per la fine dell’estate». Chi volesse restare informato sull’andamento della Cers può seguire la pagina Instagram cers_rodello, mentre per richiedere informazioni è possibile scrivere a cers.rodello@gmail.com.

Davide Barile

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