Dal Giro al World cafè, il mondo del turismo Bike si confronta a Bra

Dal Giro al World cafè, il mondo del turismo Bike si confronta a Bra

TURISMO Infrastrutture, servizi, riconoscimento professionale delle guide abilitate, una rete efficace di strutture ricettive “bike friendly”, integrazione, promozione e valorizzazione. Tanti gli elementi che devono concorrere alla costruzione del prodotto turistico Bike sulle colline di Langhe Monferrato Roero e nelle Valli Cuneesi. In occasione della dodicesima tappa del Giro d’Italia, un interessante confronto tra operatori è avvenuto giovedì 18 maggio a Bra, nel primo World cafè organizzato da ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, Atl del Cuneese e associazione Wow.

Dal Giro al World cafè, il mondo del turismo Bike si confronta a Bra 1Dopo la festa e la partenza della corsa rosa alla volta di Rivoli, il World Cafè coordinato dai direttori di ente Turismo e Atl Cuneese, Bruno Bertero e Daniela Salvestrin ha riunito – negli spazi di palazzo Traversa e in una formula semplice ed efficace nel dar vita a conversazioni informali, vivaci e costruttive – 40 selezionati operatori tra Consorzi turistici, tour operator, guide cicloturistiche e gestori di strutture ricettive dedicate, che hanno potuto confrontarsi sull’attuale situazione del mercato tra domanda e offerta e tracciare alcune possibili azioni da mettere in campo per strutturare e migliorare il sistema di accoglienza.

Partendo dai dati dell’indagine dell’Osservatorio turistico regionale presentati dalla responsabile Cristina Bergonzo e relativi al cicloturismo in Piemonte nell’estate 2022 – che tra le altre cose hanno evidenziato come le aree di maggiore specializzazione delle guide abilitate siano in tutta la regione proprio le Langhe, l’alta Via del sale e i numerosi itinerari alpini, il Roero e il Monferrato – sono emersi nella discussione i punti di forza di un’area che sta sviluppando una forte connotazione turistica in bicicletta, con una domanda in arrivo soprattutto dall’estero, ma anche le criticità di un mondo di operatori che devono ragionare insieme per creare un’offerta integrata e adatta ai vari target di cicloturisti.

«Abbiamo scelto un’occasione significativa come la tappa del Giro d’Italia che ha coinvolto il nostro territorio e la cui partenza è stata perfettamente gestita dalla città di Bra per avviare una riflessione concreta sul prodotto Bike e una reale progettazione partecipata – dice il presidente dell’ente Turismo, Mariano Rabino –. Partecipazione, coinvolgimento e sinergie con le nostre aree di confine, come in questo caso il Cuneese, sono le fondamenta del metodo di lavoro su cui il nostro Ente vuole puntare per sviluppare nuove strategie e far crescere in modo omogeneo e sostenibile tutto il territorio di Langhe Monferrato Roero».

Aggiunge Mauro Bernardi, presidente Atl del Cuneese: «La collaborazione con i colleghi dell’ente Turismo è ormai consolidata dagli oltre 10 anni di esperienze congiunte all’interno dell’associazione Wow. Ma negli ultimi tempi sentiamo come sia sempre più urgente la necessità di proseguire sulla strada della promozione congiunta dei nostri rispettivi territori che – data la loro complementarietà – possono sedurre e conquistare ospiti provenienti da tutto il mondo, alla ricerca di esperienze turistiche uniche e originali, tra paesaggi collinari premiati dall’Unesco e scenari alpini di incomparabile bellezza, veri attrattori di un turismo sostenibile e responsabile».

 

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