ALBA Il Consiglio comunale di Alba, nella seduta di lunedì 3 luglio, sarà chiamato ad accettare le dimissioni di un altro suo membro: Ylenia Cane, che ha comunicato la sua scelta con una lettera protocollata pochi giorni fa. Cane è entrata in Consiglio nel novembre del 2019, a pochi mesi dalle elezioni che hanno portato alla vittoria di Carlo Bo, tra le file della Lega: a sua volta, prese il posto del dimissionario Gabriele Mutti, che decise di lasciare il Consiglio sollevando non poche critiche nei confronti di Marco Marcarino, allora capogruppo albese del partito di Salvini.
Tra l’altro, un anno fa, a dimettersi è stato anche lo stesso Marcarino. Per tornare a Ylenia Cane, al suo posto avrebbe dovuto entrare Edoardo Mascialino, che alle urne prese 24 voti. Ma visto che quest’ultimo ha già deciso di non accettare l’incarico, al posto della dimissionaria Cane entrerà Alessandro Prandi, albese classe 1987.
Nel 2019, a poche settimane dalle elezioni, il nome di Prandi era balzato a livello nazionale, a seguito di sue affermazioni decisamente spiacevoli: su Facebook, l’allora candidato leghista aveva criticato il reato di revenge porn, definendolo «una norma a difesa degli imbecilli». Il post in seguito venne cancellato e Prandi dichiarò di essere stato frainteso e strumentalizzato dall’opposizione.
