Giro d’Italia: tra le sedi di tappa Bra è la migliore per la raccolta differenziata

Giro d'Italia: tutto quello che c'è da sapere sulla partenza da Bra

CICLISMO  La tappa del Giro d’Italia Bra-Rivoli del 18 maggio è stata la più… ecologica della corsa. Lo ha stabilito la classifica dell’ottava edizione di Ride green, il progetto del Giro d’Italia collegato alla raccolta differenziata che coinvolge le località di tappa, in partenza e in arrivo. In questa edizione, su oltre 75 mila chilogrammi totali di materiali, l’83% è stato selezionato, separato e avviato al riciclo.  Tra le località sede di partenza, Bra è in testa alla classifica, con il 94,01% di raccolta differenziata, seguita da Pergine Valsugana (93,44%) e Atripalda (91.66%). Tra le località di arrivo, Melfi (89,58%) precede Rivoli (87,6%) e Monte Lussari (86,13%).

Da sempre, per la buona riuscita del progetto, un contributo fondamentale arriva dai Comuni, che con la loro partecipazione attiva fanno da tramite tra le società e i consorzi locali, arruolando volontari su tutto il territorio nelle eco-isole, al fine di garantire la corretta gestione dei flussi. Un presidio efficace che permette al Giro d’Italia di collocarsi nel panorama internazionale come un evento sportivo sempre più attento all’ambiente.

I Comuni più virtuosi che si sono distinti nell’attività di raccolta differenziata saranno premiati in in autunno in occasione dei Ride green awards.

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