Più possibilità per gli agriturismi, ora possono fare anche l’asporto

Paradosso agriturismi, Coldiretti: devono tutti rientrare nei bonus previsti dalla Regione

TORINO Negli agriturismi sarà possibile anche l’asporto: è una delle principali novità del nuovo regolamento regionale, frutto di una valutazione con le norme di altre Regioni e le varie associazioni di categoria. Come ha sottolineato l’assessore al turismo Vittoria Poggio, da una parte si è voluto fare un’apertura gli agriturismi, verso i quali c’è sempre più richiesta, dall’altra è importante la tutela dei ristoratori e degli operatori della settore.

Tra le principali novità c’è la possibilità per le aziende agrituristiche di fare servizio di asporto sempre nei limiti di provenienza dei prodotti, e anche somministrazione di spuntini e merende all’interno del fondo. Viene ribadito che il 25 per cento dei prodotti somministrati deve essere riconducibile all’azienda, mentre è autorizzato un 15 per cento proveniente da regioni limitrofe.

Sono poi autorizzati sessanta metri quadrati per le piazzole adibite a campeggio all’interno del fondo agricolo, in linea con quanto previsto dalle disposizioni per le strutture ricettive all’aperto.

Meno emissioni di ammoniaca

L’assessore all’agricoltura Marco Protopapa, ha illustrato il piano stralcio agricoltura per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera dal comparto agricolo, così come previsto dalle normative europee.

La misura prevede l’obbligo dell’utilizzo delle migliori tecniche disponibili, «sia in fase di stabulazione degli animali, sia in fase di trattamento, stoccaggio e distribuzione degli effluenti zootecnici e dei digestati», nei nuovi impianti e in quelli esistenti. Tra gli obblighi, c’è l’utilizzo di sistemi di allontanamento rapido delle deiezioni dalle strutture dove stanno gli animali di interesse zootecnico, al fine di convogliare nel più breve tempo possibile i reflui ai sistemi di trattamento e stoccaggio. Il piano dovrà essere esaminato anche dalla Commissione ambiente del Consiglio regionale.

Autoconsumo energetico

La commissione consiliare ha approvato a maggioranza la proposta di Raffaele Gallo (Pd) di richiedere al Parlamento nazionale ulteriori misure di incentivazione dell’autoconsumo da fonti rinnovabili. Si prevede di affiancare all’autoconsumo istantaneo di energia un’effettiva incentivazione dello scambio di energia all’interno di una comunità dell’energia rinnovabile o di un gruppo di autoconsumatori. Il provvedimento verrà sottoposto all’esame dell’aula piemontese.

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