BRA La più tipica delle ricette piemontesi, il pinzimonio ovvero il bagnè ‘nt l’euli, è l’appuntamento tradizionale della Condotta Slow food di Bra. È mancato solo due volte: qualche anno fa per motivi organizzativi e lo scorso anno per la pandemia.
Ieri sera un grande successo di partecipazione, si sono sfiorati di poco i 100 partecipanti nella cornice dell’osteria Boccondivino di via Mendicità. Grande partecipazione e grande convivialità, unita a prodotti veramente superlativi.
«Un grazie particolare – dice Gianni Milanesio, presidente di Slow food di Bra – a Mauro Barbero per le uova, all’azienda agricola Cascina Sant’Anna per il gelato, al caseificio Sepertino per le mozzarelle, al panificio Marcarino per il pane, all’orto di Maria per le verdure. Si ringraziano inoltre i fratelli Amoretti per gli oli, l’azienda Inalpi di Moretta per il Bra duro Dop. C’erano anche i vini donati dall’azienda agricola Conterno Fantino; Renato Maunero ha fornito la robiola di Cherasco e il ristorante Boccondivino come sempre ospita l’evento e un grazie grande a chi ha partecipato».
Clima conviviale, serata allegra e arrivederci alle prossime iniziative di Slow food Bra: Cheese 2023 e le cento cene di Slow wine quest’autunno.
Lino Ferrero
