ALBA Eataly ha chiuso il bilancio 2022 con un rosso di 25,8 milioni di euro, superiore ai 22 dell’anno precedente, nonostante i ricavi siano saliti a 601 milioni con un aumento del 30% rispetto al 2021.
Secondo il giornale specializzato Affari italiani finora sono state accumulate perdite per 70 milioni e il patrimonio netto dell’azienda ammonta a 58,7 milioni.
Dalle colonne di Repubblica Oscar Farinetti spiega che gli affari sono andati come previsto e il 2023 sta andando bene tant’è che il margine operativo lordo, indicatore che evidenza il valore della gestione di un’azienda senza considerare interessi, imposte e deprezzamenti, è positivo per 25 milioni ma sono gli ammortamenti per circa 50 milioni a determinare il disavanzo.
Inoltre il fondatore di Eataly ricorda che il gruppo è in espansione e che sono in programma nuove aperture nel Mondo.
Nel corso di quest’anno si concluderà il passaggio di proprietà del 52% di Eataly a Investindustrial, fondo di investimento guidato da Andrea Bonomi, e che parte del prezzo sarà usato per coprire le perdite. Il ruolo di amministratore delegato è passato ad Andrea Cipolloni (ex Autogrill) mentre Nicola Farinetti, figlio di Oscar, è diventato presidente con la famiglia che detiene il 22% del pacchetto azionario.