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La nocciola cala il poker a Canale nell’evento finale di Élite Mediterranea

Si è concluso con un grande successo, giovedì 27 luglio, presso Villa Tiboldi a Canale, il ciclo di incontri e degustazioni dedicato alla valorizzazione dei prodotti d’eccellenza di Langhe, Roero e Monferrato: un viaggio di gusto e consapevolezza in quattro portate

La nocciola cala il poker a Canale nell’evento finale di Élite Mediterranea

CANALE Semplice, mai banale, raffinata, ma non sofisticata, gustosa, mai eccessiva: la Nocciola Piemonte IGP è stata la star assoluta dell’ultimo incontro proposto dal Consorzio Élite Mediterranea per valorizzare le eccellenze del territorio. Oltre al prelibatissimo prodotto sono stati esaltati il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, le principali denominazioni vinicole DOC e DOCG piemontesi e la Grappa Piemonte IG. L’ultimo evento, capace di regalare accostamenti insoliti, si è svolto giovedì 27 luglio a Villa Tiboldi, nel comune di Canale.

La prima parte della serata è stata dedicata a un aperitivo di benvenuto ravvivato dall’Alta Langa DOCG, impreziosito – tra gli altri – dai qualificati interventi dell’europarlamentare Gianna Gancia, dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, del presidente dell’ATL Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino, del Console onorario di Slovacchia a Torino, Giuseppe Pellegrino, e del Console onorario a Christchurch, in Nuova Zelanda, Belfiore Bologna, per entrare poi nel vivo con la degustazione del menu proposto dallo chef Luca Piccinelli. Il carpaccio di fassona, pesca e nocciola è stato accompagnato da due diversi Roero Arneis DOCG. Il riso e nocciola è stato, invece, servito con due differenti Roero DOCG. Come secondo è stato preparato un petto di faraona con nocciole e fichi, impreziosito da un Roero DOCG Riserva e un Roero DOCG superiore. A concludere il banchetto, un “Dolce Piemonte”, accompagnato da un Moscato d’Asti DOCG, chiudendo con i distillati proposti da Bruno Penna, direttore del Consorzio di Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.

Come da tradizione, i 4 piatti sono stati sottoposti al giudizio di una giuria mista, composta da giornalisti e operatori di settore: un modo per far crescere il dibattito sulle ulteriori opportunità di sviluppo della Nocciola Piemonte IGP e dei suoi alleati enogastronomici, andando così a rafforzare la mission del Consorzio Élite Mediterranea, associazione di aziende agricole nata nel 2020 che si prefigge di far conoscere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali, e non solo, sia in Italia che all’estero.  Questo ambizioso progetto è stato anche aperto ai consolati di diversi Paesi europei, con sede istituzionale a Torino: un modo per rendere l’evento internazionale, con il Consorzio già al lavoro per replicare il format anche fuori dai confini nazionali.

Roberto Damonte – titolare dell’azienda agricola Malvirà e del wine resort Villa Tiboldi –, nella sua veste di presidente del Consorzio Élite Mediterranea, spiega l’importanza di questa serata. «Una bella occasione per gustare il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP e la Nocciola Piemonte IGP, due protagonisti della tradizione e della gastronomia piemontese. Ci siamo avvicinati ai piatti in un modo nuovo con un giovane chef lombardo, che ha portato la sua visione e la sua fantasia. Degustare vuole anche dire raccontare una storia che parli di usi, costumi e gusti in maniera moderna a un pubblico sempre più attento ed esigente».

Lo chef Luca Piccinelli svela quindi i segreti del suo menu.«Stagionalità e modernità sono le due parole chiave. Ho usato prodotti stagionali e freschi che potessero valorizzare la nocciola. Il riso è il mio piatto forte, vista la mia origine bresciana: ho fatto un tuffo nella mia infanzia e ho scelto una mantecatura classica col burro. Nel dolce ho deciso di sperimentare con uno stampo a forma di Piemonte che nascondesse un cremoso alla nocciola. La sorpresa è l’accompagnamento di un pane alla nocciola, per poter fare un’insolita e gustosa scarpetta».

La fototogallery dell’evento

 

 

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