Cinque operai travolti da un treno a Brandizzo nel Torinese

Cinque operai travolti da un treno a Brandizzo nel Torinese

BRANDIZZO Cinque operai, tra i 22 e i 52 anni, sono morti  nel Torinese, travolti poco prima della mezzanotte di mercoledì 30 agosto da un treno sulla linea convenzionale Torino-Milano,  a un chilometro dalla stazione ferroviaria di Brandizzo, in direzione Torino.

Con gli operai di una ditta di Borgovercelli c’erano altri due colleghi, solo sfiorati dal convoglio e rimasti illesi. Sotto shock il macchinista, visitato da un’ambulanza sul posto e mandato a casa, che guidava con in cabina un secondo collega.

Il treno, come riferiscono i Carabinieri, viaggiava a 160 chilometri all’ora e gli operai stavano eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione, quando è passato il convoglio trasportando una dozzina di vagoni da Alessandria verso Torino.

«Rfi esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti» si legge in una nota della Rete ferroviaria italiana (Rfi), in cui viene spiegato che «erano in corso interventi di manutenzione da parte di una ditta appaltatrice esterna» e che «un treno non in servizio commerciale ha investito alcuni operai. Cinque di loro – viene confermato – sono deceduti. La dinamica di quanto accaduto – viene precisato – è al vaglio delle autorità competenti e di Rete ferroviaria italiana».

Sul luogo dell’incidente sono al lavoro la Polizia ferroviaria e i Carabinieri della vicina Chivasso, coordinati dalla Procura di Ivrea, per cui è presente la Pm Giulia Nicodemi. Per i soccorsi si sono mobilitati ambulanze e vigili del fuoco.

La circolazione ferroviaria è sospesa tra Settimo e Chivasso; risultano soppressi 16 treni regionali mentre altri 12 sono limitati o parzialmente sostituiti con autobus.

Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte: «Un dolore enorme»

«Ho voluto essere subito qua, non appena ho saputo. Oggi peraltro noi riceviamo in Piemonte il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (in visita a Torre Pellice), però era importante prima essere qui, innanzitutto per esprimere il dolore. È una tragedia enorme, che colpisce tutta la comunità piemontese. Abbiamo cinque persone che hanno perso la vita, tutti e cinque piemontesi. Parliamo soprattutto di un fatto che è inaccettabile, perché non si può perdere la vita al lavoro». Così governatore del Piemonte, Alberto Cirio, a Brandizzo, dove cinque operai sono morti nella notte travolti da un treno.

Maurizio Marello: «Da consigliere regionale del Piemonte mi vergogno di quanto accaduto oggi a Brandizzo».

«I 5 operai morti sui binari a Brandizzo ci dicono che l’Italia non è un Paese civile. Direi che non hanno rilevanza le cause concrete e le singole responsabilità. Queste le accerteranno magistrati. C’è una responsabilità pubblica e politica. Come è possibile che chi lavora su un binario sia travolto dai suoi colleghi?», ha dichiarato Marello questa mattina.

E ancora: «Da decenni si risparmia sulla sicurezza. Specie nel pubblico. Non si investe. Ci dicono che occorre ridurre le spese. Le ferrovie statali sono state le prime vittime dei risparmi. Ovviamente non i dirigenti, gli amministrativi, gli uffici. Ma gli operai, quelli che lavorano sotto il sole e che rischiano ogni giorno. Il risultato sono i disservizi quotidiani che subiscono gli utenti e peggio ancora le vittime sul lavoro tra gli operai stessi. Se la politica non fa qualcosa è complice. Purtroppo lo è da troppo tempo. Da consigliere regionale mi vergogno per quanto accaduto oggi. Porgo le mie condoglianze sincere alle famiglie».

Stefano Lo Russo, sindaco di Torino: «Una tragedia che lascia sgomenti»

«La strage di Brandizzo è una tragedia enorme, che lascia sgomenti. È difficile trovare le parole per descrivere lo stato d’animo di questo momento. Cinque ragazzi che facevano il loro lavoro hanno perso la vita in maniera davvero inspiegabile». A dirlo è il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, che è andato a Brandizzo, dove nella notte, non distante dalla stazione, cinque operai al lavoro sui binari hanno perso la vita travolti da un treno. «Siamo qui – ha aggiunto – a esprimere la nostra vicinanza sperando che venga fatta piena chiarezza. Purtroppo è l’ennesima tragedia sul lavoro che colpisce questo territorio».

Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl: «Tragedia che indigna, mancata la sicurezza»

«Il terribile incidente di stanotte sulla linea ferroviaria Torino- Milano ci lascia sgomenti. Cinque operai morti, cinque famiglie cui va il nostro cordoglio distrutte per la non applicazione delle misure di sicurezza. È l’ennesima tragedia che indigna tutti i lavoratori italiani». Lo scrive sui social il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra esprimendo il cordoglio e la vicinanza della Cisl ai familiari dei cinque lavoratori che hanno perso la vita stanotte sui binari di Brandizzo nel torinese.

Lutto cittadino a Vercelli

Il sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, dichiarerà il lutto cittadino per le tre vittime vercellesi dell’incidente di questa notte a Brandizzo, dove cinque gli operai sono morti travolti da un treno. «Siamo sgomenti di fronte a una tragedia del genere – dichiara primo cittadino – la piaga degli infortuni sul lavoro è drammatica. Il lutto cittadino testimonia quanto la cittadinanza è attonita e sgomenta davanti a un evento drammatico di questa portata. La ditta è conosciuta e apprezzata per la serietà nel lavoro».

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