APPUNTAMENTI È iniziato il Festival del Paesaggio sostenuto dalla compagnia San Paolo e voluto da Turris, associazione culturale con sede a Barbaresco, che tutela e sostiene la rete delle torri tra Roero e Langa. Nel progetto sono stati coinvolti Emanuela Viglione, per il contenuto culturale e Mauro Carbone per il settore turistico di rilancio.
La prima tappa del 2023 si sta svolgendo nella Langa del Tanaro e della Bormida .
La rassegna è iniziata con una serata tra paesaggio e mistica, condotta da Pietro Giovannini con l’intervista a Massimo Introvigne nella cappella di San Fiorenzo di Bastìa e la seconda data si è tenuta domenica 24 settembre. L’appuntamento dedicato a paesaggio e suono si è svolto a Priero in piazza della chiesa con un doppio appuntamento. Il workshop dedicato alle danze rare del Piemonte con Enzo Conti e Paola Comola ha preceduto il concerto dei Tre martelli e Simona Colonna intitolato “Canti e danze tradizionali del Piemonte”.
Il festival prosegue venerdì 29 settembre alle 21 alla cappella dell’Assunta a Rocca Cigliè con con l’attore Jacopo Morra e il musicista Lorenzo Morra, che proporrà musica dal vivo attraversando i paesaggi interiori di Beppe Fenoglio.
A seguire l’appuntamento è giovedì 5 ottobre a Camerana con Paesaggio dedicato, ovvero la letteratura al servizio del paesaggio la grande dedica di Pietro Giovannini al territorio delle nove Langhe che per l’occasione presenterà il suo libro Impossible Langhe realizzato con le fotografie di Maurizio Beucci.
Si prosegue sabato 14 ottobre alla cappella di san Maurizio di Castelnuovo di Ceva con Paesaggio e storia, di come la geografia si fa storia e descrive il paesaggio umano. Conversazione su arte, simboli e paesaggio umano insieme a Paola Gribaudo, presidente della accademia albertina di Torino e Luca Mana, direttore della fondazione Accorsi-Ometto.
Infine, martedì 31 ottobre alle 16.30, nel salone Gatti Pagliano di Murazzano, l’appuntamento è con Paesaggio della mente, tradizioni delle masche e racconti del focolare. Daniela Febino e il collettivo Scirò , con le scenografie dell’artista Beppe Pepe, presenteranno il loro ultimo spettacolo di teatro e musica “Storie di masche e di paure”, uno spettacolo sorprendente, che riprende la tradizione popolare piemontese affrontando, insieme ai bambini e le famiglie, le paure e i misteri dei racconti di Langa e delle masche, che si uniscono al gioco e si trasformano in avventure buffe che esorcizzano i timori. A seguire sarà proposto il laboratorio di produzione di ghirlande portafortuna per tutti i bambini presenti.
