Addio ad Alberto Magnaghi: seguì le lotte contro l’Acna e il progetto del distretto del cibo

Addio ad Alberto Magnaghi: seguì le lotte contro l'Acna e il progetto del distretto del cibo

CASTELLETTO UZZONE  Si sono svolti a Scaletta Uzzone i funerali di Alberto Magnaghi, morto nei giorni scorsi a  82 anni. Architetto, urbanista ed esperto di bonifiche, Magnaghi era presidente onorario dell’Osservatorio per il paesaggio delle valli Alta Bormida e Uzzone “La prima Langa”. «La sua visione, lucida e lungimirante, ci ha ispirato in questi anni, anzi decenni: a partire dalle lotte contro l’Acna sino al progetto del distretto del cibo. Il suo sguardo “andava oltre” e si combinava con un grande amore per l’alta Langa, per la sua cultura, il suo paesaggio, il suo patrimonio visibile e immateriale. Alberto riusciva a combinare una visione globale del mondo con i progetti locali valorizzando le comunità e i territori. La sua bibliografia lo testimonia e rimane un caposaldo per molti studiosi e operatori che si occupano e hanno a cuore uno sviluppo equilibrato del territorio e delle comunità che lo popolano», così lo ha ricordato Renato Galliano, presidente dell’Osservatorio, che ha condiviso con Magnaghi, tra gli anni ’80 e ’90 il periodo più impegnativo delle battaglie ambientali della Valle Bormida.

Tra il 1994 e il 1998 curò il progetto generale di bonifica, riconversione e valorizzazione ambientale del bacino dei fiumi Lambro, Olona e Seveso e mise la sua competenza al servizio del movimento che si batteva per la chiusura dell’Acna e il rilancio della Valle Bormida. Nel 2000 curò il Piano di sviluppo quinquennale dell’allora Comunità montana della Valli Bormida e Uzzone.

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