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È ufficiale: slitta di due anni il blocco dei diesel Euro 5

È ufficiale: slitta di due anni il bloggo dei diesel Euro 5

TORINO I veicoli diesel Euro 5 potranno continuare a circolare in Piemonte. Il Consiglio dei ministri ha approvato, con una corsa contro il tempo, il decreto legge che rinvia il blocco previsto dal 15 settembre in 76 comuni del Piemonte tra cui Alba, Bra, Carmagnola e Canelli.

«L’obiettivo più importante da raggiungere, nel più breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco. Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato», commenta il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. «Il governo è intervenuto con lo strumento del decreto anche al fine di scongiurare una crisi sociale ed economica di famiglie e imprese senza tralasciare l’importanza degli impegni assunti con l’Unione europea che primi su tutti vanno incontro anche alla tutela della salute dei cittadini».

Il decreto impegna le Regioni del bacino padano (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) ad aggiornare i piani per la qualità dell’aria valorizzando le numerose misure ambientali alternative al blocco dei mezzi attuate nel biennio 2021-2023.

Fino al 1° ottobre 2024 non si potranno prendere decisioni di blocco della circolazione dei diesel Euro 5, che in via prioritaria riguarderanno i comuni sopra i 30mila abitanti (in precedenza il provvedimento riguardava tutti i comuni con oltre 10mila abitanti), dotati di un’adeguata rete di trasporto pubblico locale e dove ci sono valori inquinanti alti che possono incidere sulla tutela della salute.

Sempre nei comuni sopra i 30mila abitanti il decreto prevede che il blocco dei diesel Euro 5 diventi un obbligo dal 1° ottobre 2025.

«Una promessa mantenuta» commentano il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera e segretario del partito in Piemonte. «Difendere l’ambiente non vuol dire mettere in difficoltà famiglie e lavoratori con misure inique e demagogiche. Bene ha fatto il governo a intervenire per scongiurare il blocco dei diesel Euro 5 in Piemonte» afferma il ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.

Tirano un sospiro di sollievo in Piemonte le istituzioni, i commercianti e gli autotrasportatori. «Siamo riconoscenti al ministro Pichetto, che ha coordinato il complesso lavoro tecnico che ha portato a questo decreto, e all’intero governo, a cominciare dai ministri Salvini e Fitto, per l’intervento immediato a supporto di famiglie e imprese del Piemonte. Il lavoro di squadra ha consentito di raggiungere questo risultato perché da sola la Regione non aveva il potere di agire» afferma il governatore Alberto Cirio.

Amalia Angotti (Ansa)

Il comunicato stampa del Governo

QUALITÀ DELL’ARIA Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale.

Al fine di assicurare l’esecuzione di alcune sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea, per le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, si prevede l’obbligo di aggiornare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, i rispettivi piani di qualità dell’aria, modificando ove necessario i provvedimenti attuativi, alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Inoltre, si stabilisce che, nelle more dell’aggiornamento, le Regioni possono disporre la limitazione della circolazione e le relative deroghe, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ciascun anno, anche di alcune tipologie di autovetture e di veicoli commerciali ad alimentazione diesel, di categoria “Euro 5”, esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024.

Tale limitazione si applica in via prioritaria alla circolazione nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del materiale particolato Pm10 o del biossido di azoto. A decorrere dal 1° ottobre 2025, la limitazione alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di tali tipologie è inserita nei piani della qualità dell’aria delle Regioni, che adottano i relativi provvedimenti attuativi.

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