Abet laminati Spa apre la procedura di mobilità per 23 dipendenti

Abet laminati Spa apre la procedura di mobilità per 23 dipendenti

BRA La notizia è giunta stamani (venerdì 27 ottobre) dopo una riunione tra i vertici di Abet laminati Spa, i rappresentanti sindacali interni ed esterni, un rappresentante di Confindustria e le Rsu aziendali: viene avviata una procedura di mobilità che coinvolgerà 23 dipendenti, pari a circa il 3% del totale della forza lavoro del gruppo. Scopo di questa decisione è quello di rivedere alcune strutture interne secondo nuove esigenze del mercato.

In un comunicato diffuso dall’amministratore delegato Ettore Bandieri, si legge: «L’Abet laminati Spa ha oggi annunciato una riorganizzazione aziendale per allineare le proprie strutture indirette non collegate direttamente all’attività produttiva alle nuove esigenze del mercato e dei rinnovati processi aziendali». Poi aggiunge: «Abet laminati si è resa immediatamente disponibile per identificare delle soluzioni, ove possibile condivise, per gestire con il minimo impatto sociale possibile questi 23 esuberi; per questo motivo saranno avviate nei prossimi giorni le trattative sindacali con le Rsu e le loro organizzazioni sindacali».

Dai sindacati si apprende che la ditta ha denunciato un caldo di ordinativi causati dalla crisi di mercato e dalla ridefinizione del ruolo del laminato; le persone coinvolte nella procedura di mobilità appartengono alla direzione commerciale, a quella di produzione, alla direzione tecnica e al settore finanze e controllo.

L’Abet – azienda braidese leader nella produzione del laminato decorativo con un fatturato 2022 di circa 245 milioni di euro, oltre 800 collaboratori, una presenza commerciale diretta con filiali proprie in 12 paesi del mondo e 4 stabilimenti produttivi (tre in Italia e uno negli Stati Uniti d’America) – ha anche deciso la chiusura totale del sito di viale Industria, per tutta la prossima settimana, approfittando della festività dei Santi e utilizzando anche due giornate di cassa integrazione.

Valter Manzone

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