ALTA LANGA I Comuni di Borgomale, Bosia, Cravanzana e Feisoglio sono partner del progetto di sviluppo locale Cà nostra, finanziato da fondazione Cassa di risparmio di Cuneo con il bando Comunità in rilievo dedicato al miglioramento della qualità della vita nelle aree montane. Partecipano al progetto anche l’Istituto scolastico di Bossolasco e Murazzano, le associazioni culturali Ancalau di Bosia e quella per gli studi su Cravanzana, il sodalizio sportivo Apep (pallone elastico alla pantalera) e il gruppo Alpini Alta Langa con sede a Feisoglio.
Il progetto Cà nostra prevede la realizzazione di un centro comunitario polifunzionale presso l’ex municipio di Bosia, nel quale saranno organizzate nei prossimi due anni attività sociali e culturali dedicate a tutta la popolazione dell’alta Langa e, in particolare, a giovani e anziani. Il centro costituirà un luogo di incontro e di aggregazione in un territorio che rischia la desertificazione sociale. Ma con Cà nostra i quattro paesi intendono costruire una strategia di sviluppo che guarda a un orizzonte temporale più ampio: per questo è stato avviato un Piano di rivitalizzazione che individuerà obiettivi e progetti per rendere sempre più vivibile, attrattivo e sostenibile il territorio dell’alta Langa. È già stata realizzata un’analisi approfondita del sistema locale e delle sue dinamiche sociali e economiche.
Questa analisi sarà presentata e discussa con la cittadinanza nei Tavoli di lavoro che offriranno l’occasione per discutere in forma inclusiva i progetti possibili per risolvere le criticità che affliggono il territorio e per cogliere le opportunità di sviluppo che si profilano, a partire dal rafforzamento dei sistemi del turismo e dell’agroalimentare. I primi incontri, aperti ad associazioni, imprese, istituzioni e cittadini, si terranno venerdì 27 ottobre, alle 20.30, nella sala del Consiglio comunale di Feisoglio e lunedì 30 ottobre, alle 20.30, presso il salone dei sindaci a Bosia.
Fabio Gallina