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La Compagnia del Menestrello, uno spettacolo benefico per festeggiare i 20 anni

Il progetto teatrale che coinvolge ragazzi con disabilità organizza domenica 12 novembre uno spettacolo al Teatro Sociale di Alba finalizzato alla raccolta fondi per l'Associazione Ludica

La Compagnia del Menestrello, uno spettacolo benefico per festeggiare i 20 anni

ALBA La Compagnia del Menestrello compie 20 anni e, per festeggiarli nel migliore dei modi, darà vita allo spettacolo teatrale “La coda dimenticata” domenica 12 novembre alle ore 16.30 presso il Teatro Sociale G. Busca di Alba. 20 anni ricchi di soddisfazioni, che hanno visto la Compagnia crescere in modo esponenziale: il primo nucleo, partito sull’input di due educatori, presentava sei attori tutti residenti presso il Centro di Riabilitazione Ferrero di Alba. Ad oggi la Compagnia è composta da 47 attori del territorio albese coinvolgendo 34 attori con disabilità.

La prima grande rivoluzione nel 2020: la Compagnia è diventata “Compagnia teatrale di territorio”. Questo progetto ha permesso l’arrivo di persone del territorio che si sono inserite nel progetto con diversi ruoli: alcuni sono diventati attori, altri si occupano della realizzazione del materiale scenico, delle musiche e del materiale fotografico e video. Questa ulteriore evoluzione ha permesso di compiere un ulteriore  passo verso una vera inclusione.

Sempre in quest’ottica, dal 2019 la Compagnia viene coinvolta nel percorso teatrale scolastico delle classi IV della scuola elementare U.Sacco dell’Istituto Comprensivo Moretta di Alba che coinvolge gli attori delle Compagnia e gli alunni in sedute con esercitazioni e giochi teatrali  finalizzati alla realizzazione dello spettacolo che verrà poi presentato alla rassegna teatrale dedicata a Dino Lavagna.

La realizzazione di alcuni dei progetti della Compagnia del Menestrello è stata possibile grazie al Centro Ferrero che ha messo a disposizione il teatro e all’ associazione La Lampada Magica Onlus che si occupa di raccogliere fondi per promuovere progetti che coinvolgono persone con disabilità in un’ottica di inclusione.

«Sono convinto, ma penso che non sia io a scoprirlo, che il teatro sia un posto magico – afferma Paolo Camera, Educatore Professionale nonché uno dei promotori del progetto –  Sul palcoscenico sono saliti e salgono persone che nel quotidiano possono essere ossessive, compulsive, con delle ritualità. Sul palcoscenico ho visto scomparire o controllare tutto questo. Ho visto persone con difficoltà nel mantenere l’attenzione affrontare spettacoli con una durata superiore all’ora. Ho visto persone con difficoltà a gestire il proprio spazio e il contatto o la vicinanza dell’altro magicamente rispettare i movimenti scenici, ballare insieme ad altri o cambiarsi frettolosamente il costume di scena in spazi ridottissimi. Ma penso, che la cosa più importante sia l’identità che ha dato il teatro. Tutti abbiamo o siamo alla ricerca di una identità chiara e definita in questo mondo e, sentire i partecipanti rispondere alla classica domanda: “ma tu che cosa fai nella vita?” …” io sono un attore” sia la cosa più bella e gratificante. Inoltre, questo nuovo “percorso teatrale” con le scuole ha portato ad un coinvolgimento tra le due realtà che è andato oltre il semplice teatro: a Dicembre siamo andati nelle classi ed insieme ai bambini abbiamo realizzato le decorazioni natalizie per addobbare la scuola. Ci siamo anche travestiti da Babbo Natale e da elfi per portare dei piccoli regali ai bambini che hanno contraccambiato. Nella primavera non ci siamo fatti mancare le merende insieme e le visite guidate alla nostra serra».

Lo spettacolo del 12 novembre ha finalità benefica. Il costo del biglietto di 10 euro (per info acquisto: eventi@compagniadelmenestrello.it;  mail to: lampadamagica2011@libero.it, o 12 euro in prevendita presso la libreria La Torre di Alba, farà si che l’incasso venga devoluto all’associazione Ludica che si prende cura di bambini e ragazzi con grave disabilità.

I fondi saranno utilizzati per la realizzazione di nuovi ambienti multisensoriali usufruibili nelle ore extra scolastiche in cui i bambini potranno fare questo tipo di attività con famigliari, volontari ed educatori. Lo scopo è anche quello di supporto alla famiglia nella gestione del quotidiano. Non resta che aiutarli a realizzare questo sogno divertendoci seduti su una comoda poltroncina del Teatro sociale di Alba.

Alice Ferrero

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