CHERASCO «A seguito di diverse telefonate, messaggi e commenti che esprimono perplessità e critiche in merito alla gestione di pranzi e cene a base di lumaca svoltisi a Cherasco la scorsa settimana (dal 21 al 23 ottobre, ndr), l’Istituto internazionale di elicicoltura e l’Ane (Associazione nazionale elicicoltori) chiariscono – a tutela del lavoro e della qualità dei prodotti derivanti dal Metodo Cherasco – che non si tratta di attività loro riconducibili, ma di una sagra organizzata dal Comune di Cherasco e da una associazione di allevatori di lumache con sede nella regione Campania», a scriverlo in una nota stampa è l’Istituto internazionale di Cherasco ha, invece, realizzato a Pollenzo e a Cherasco, il 29 e 30 settembre la terza edizione di Helix, il principale incontro nazionale del settore.
Hanno partecipato al convegno di settembre e alle attività oltre 200 elicicoltori da tutta Italia e, in quella occasione, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio ha confermato che il disegno di legge sull’allevamento elicicolo – presentato insieme al senatore Bergesio – è alle fasi finali, come ripreso dal servizio che il Tgr Piemonte ha dedicato a questa importante manifestazione.
«Noi – dichiara Simone Sampó, presidente Ane e direttore dell’Istituto di Cherasco – non eravamo in nessun modo impegnati nell’organizzazione dell’evento che si è svolto dal 21 al 23 ottobre a Cherasco, né tantomeno abbiamo fornito il prodotto per quella sagra. Nulla contro eventi di questo tipo ma riteniamo che a Cherasco, l’epicentro del settore e il luogo dove è nato il Metodo Cherasco adottato dai tre quarti degli elicicoltori italiani, debba andare in scena non una sagra, ma iniziative di promozione e informazione di un settore che eleva il prestigio della nostra meravigliosa, operosa e geniale cittadina».
«Noi continuiamo con decisione sulla strada intrapresa: ovvero sviluppare il settore dell’allevamento delle chiocciole con il Metodo Cherasco – disciplinare studiato ed elaborato di concerto con l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo che ha ottenuto il riconoscimento di filiera (prima e unica al mondo) – realizzare studi e ricerche con diversi enti ed istituzioni universitarie, fornire competenze a garanzia della scientificità e sostenibilità ambientale ed economica del Metodo. Di questo abbiamo parlato ad Helix 2023. E ribadisco: il nostro Istituto non ha avuto nessun ruolo, né organizzativo, né istituzionale, né, tantomeno, erano chiocciole Metodo Cherasco quelle servite nei piatti», conclude Sampó.
