Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo mette a disposizione della provincia Granda 22 milioni di euro

Le quattro zone di riferimento sono: quella cuneese, quella albese, quella braidese e quella monregalese

Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo mette a disposizione della provincia Granda 22 i milioni di euro 2

BRA Sono ben 22 i milioni di euro che la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo mette a disposizione della provincia Granda nel 2024. O meglio delle quattro zone di riferimento: quella cuneese, quella albese, quella braidese e quella monregalese.

E questo pomeriggio (lunedì 6 novembre) dalle 18 alle 20 si è svolta, all’auditorium della Bper di via Sarti, la prima puntata dell’evento «La Fondazione incontra il territorio» alla quale ha partecipato un pubblico davvero folto e molto attento.

Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo mette a disposizione della provincia Granda 22 i milioni di euro 1

Accolti dal sindaco Gianni Fogliato, i funzionari della Fondazione Crc hanno preso posto sul palco: accanto al presidente Ezio Raviola, i collaboratori Elena Bottasso e Enea Cesana. Dopo il saluto del sindaco, il presidente Raviola ha condiviso la speranza che, accanto ai 22 milioni di euro già deliberati, se ne possano ancora aggiungere altri; poi i collaboratori Bottasso e Cesana hanno illustrato il corposo «programma operativo 2024» che è stato distribuito a tutti i presenti.

Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo mette a disposizione della provincia Granda 22 i milioni di euro

Soffermandosi sulle tre tipologie di bandi cui è possibile accedere: bando Primavera, bando Generale e bando Autunno con le rispettive modalità di accesso. Interessante l’analisi degli indicatori che saranno tenuti in considerazione nel memento in cui gli uffici leggeranno le domande di contributo e avvieranno la pratica del finanziamento (un dato interessante: lo scorso anno sono stati presentati progetti per oltre 100 milioni di euro).

Al termine degli interventi, nel foyer dell’auditorium, si sono costituiti cinque tavoli tematici: sviluppo locale e innovazione, arte, attività e beni culturali, promozione e solidarietà sociale, salute pubblica e medicina preventiva e attività sportive, per fornire tutte le delucidazioni utili ai progettisti per concorrere in modo corretto ai vari bandi. Consulenza che è però possibile ottenere in ogni momento, contattando il personale della Fondazione Crc indicato nella brochure.

Valter Manzone

 

Banner Gazzetta d'Alba