BRA Cinque anni fa, il 2 dicembre 2018 era domenica e in quel giorno il centrosinistra braidese scelse Gianni Fogliato come candidato. Quest’anno il 2 dicembre è un sabato e, dopo 5 anni di amministrazione, il sindaco della città della Zizzola, con la ricandidatura da poco ufficializzata, torna alle cantine Ascheri per incontrare gli esponenti della società braidese, che hanno dialogato con lui sulle loro aspettative e sulla loro visione della città e dei suoi problemi.
La hall dell’albergo cantine Ascheri faticava a contenere tutti i presenti: con Fogliato tutta la Giunta e molti consiglieri comunali di maggioranza. Moderati da Francesca Amato, sono intervenuti:
- Matteo Ascheri (imprenditore vinicolo),
- Valerio Operti (ingegnere, esperto di mobilità),
- Giorgio Morando (liceale, impegnato nel sociale),
- Maria Messina (insegnante elementare),
- Claudio Rosso (artigiano, presidente Comitato di quartiere Pollenzo),
- Claudio Testa (maestro del lavoro e rappresentante delle associazioni d’arma),
- Claudia Alessandri (responsabile Caritas interparrocchiale di Bra),
- Enzo Barbero (artigiano da generazioni),
- Davide Ghia (commerciante) e
- Maria Elisa Rafaele (dottore in legge):
ognuno di loro, rappresentando un tassello della multiforme società locale, ha provato a fare sintesi dal proprio osservatorio dei problemi che un’amministrazione dovrebbe risolvere.
Le suggestioni, rivolte ad un sindaco molto attento che prendeva costantemente appunti, sono spaziate dal problema del sottopassaggio a quello dei parcheggi in centro, dalla mobilità sostenibile all’inquinamento, dalla lotta alle povertà (sempre più diffusa, anche tra i lavoratori) alla richiesta di attenzione alla socialità dei bambini con ludoteche e biblioteche mobili, dagli interventi per la disabilità al dialogo con le associazioni di volontariato, senza dimenticare il pianeta artigiano e quello dei commercianti.
Al termine degli interventi di questi rappresentanti della collettività, ha preso la parola Fogliato che – dopo aver ringraziato tutti per la presenza – ha spiegato che da queste suggestioni si partirà per elaborare il prossimo programma elettorale, che sarà poi condiviso proprio con la base. Ha poi ripercorso il lavoro di questo quinquennio e ha cercato di dare già alcune risposte ai problemi sollevati. Lo scambio degli auguri natalizi e un piccolo aperitivo hanno concluso questo primo momento di intenso dialogo e di confronto con i cittadini.
Valter Manzone
