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Le associazioni delle persone con disabilità chiedono maggior coinvolgimento

Le associazioni delle persone con disabilità chiedono maggior coinvolgimento
Disabilità (Immagine scaricata da sito della Regione Piemonte)

TORINO Le associazioni delle persone con disabilità chiedono maggiore confronto con la Regione e maggior coinvolgimento nella discussione dei provvedimenti che riguardano il mondo della disabilità: lo hanno dichiarato i rappresentanti della Fand Piemonte (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) in un’audizione congiunta delle commissioni Terza, Quarta e Sesta, presieduta da Claudio Leone.

Gli auditi hanno affermato di essere stati poco coinvolti nell’iter di una serie di leggi poi approvate dall’Aula, da quella sull’istituzione della figura del disability manager a quella in materia di formazione e lavoro. Di fatto, comunque, tutte le associazioni e gli enti interessati ai diversi provvedimenti, hanno la possibilità di trasmettere le loro osservazioni sui progetti e disegni di legge, all’indirizzo https://www.cr.piemonte.it/cms/consultazioni e anche di chiedere audizioni alle Commissioni competenti.

«Ci sono criticità che necessitano di soluzioni normative che siano davvero efficaci – hanno aggiunto i rappresentanti delle associazioni – in particolare su lavoro, sanità e istruzione. Spesso le leggi di riferimento non vengono applicate, accade ad esempio per l’accessibilità, la sicurezza e l’inserimento lavorativo, la continuità formativa per gli insegnanti dedicati alle persone disabili».

«Anche in ambito sanitario incontriamo molte difficoltà – hanno precisato -: ci sono servizi che non vengono garantiti a tutti, come la logopedia per i bambini sordi non impiantati, e la burocrazia rende complesse le formalità per beneficiare dell’Iva al 4 per cento o per il rinnovo degli ausili. Per questo chiediamo norme che snelliscano le procedure».

Tra le richieste anche la revisione della legge 41/1987, testo di riferimento per i finanziamenti alle associazioni e agli enti che sostengono le attività a tutela dei cittadini disabili: «la legge è ormai obsoleta e le associazioni faticano a garantire i servizi con i contributi regionali attuali».

Sono intervenuti per fare domande Monica Canalis (Pd), Francesca Frediani (M4o – Up) e Gianluca Gavazza (Lega).

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