ECUMENISMO Come ogni anno a livello mondiale si celebra dal 18 gennaio al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (Spuc). È disponibile sia in libreria che on-line il libretto-guida, che quest’anno è stato compilato da un gruppo ecumenico locale del Burkina Faso (Africa occidentale, regione del Sahel, Paese in maggioranza musulmano, con un 26% di cristiani), coordinato dalla comunità locale di Chemin noeuf (movimento ecclesiale di origine francese).
La crisi di sicurezza, avviata in Burkina Faso dagli attacchi jihadisti, ha prodotto due milioni di sfollati, tremila morti, danni alle struttura economiche e di trasporto, chiusura di scuole, centri sanitari e ospedali, conflitti interni tra le comunità e le diverse etnie. Da tempo le Chiese cristiane non possono celebrare culti pubblici regolari: gli enti e i gruppi che si occupano di ecumenismo e dialogo interreligioso (tra cristiani e musulmani) sono uniti e attivi e chiedono preghiere per la pace, fiduciosi che un giorno questa verrà donata dal Signore.
Contestualizzato in questa situazione, il testo dell’anno, Luca 10,27, ricorda a chi è coinvolto nel movimento ecumenico, che «è soltanto imparando ad amarsi reciprocamente, nonostante le differenze, che i cristiani possono farsi prossimo per gli altri, sull’esempio del Samaritano del Vangelo» (libretto, pag. 14).
Nella diocesi di Alba, inizieremo la Settimana con un giorno di anticipo: il 17 gennaio 2024, alle ore 21, saremo ospiti della Chiesa ortodossa romena, nella chiesa albese di Santa Caterina, ora parrocchia ortodossa di San Lorenzo.
Il 19 gennaio il vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, celebrerà nella chiesa di San Bartolomeo a Castagnole delle Lanze (alle ore 21) un incontro ecumenico di preghiera e ascolto della parola di Dio con il pastore Pierpaolo Buraghi della Chiesa evangelica castagnolese. Il 20 gennaio alle 7, presso le Figlie di san Paolo (corso Piave, Alba), Messa per l’unità dei cristiani. Il 21 gennaio in duomo alle ore 18, Messa per l’unità dei cristiani.
Il 22 gennaio ad Alba, nella cappella del Seminario, alle ore 21, ci sarà la Preghiera carismatica animata dalla Chiesa evangelica Betel di Alba e dal Gruppo rinnovamento nello Spirito di Alba.
Il 23 gennaio a La Morra, nella chiesa di San Sebastiano, ci sarà una preghiera ecumenica con la Chiesa ortodossa macedone.
Il 25 gennaio alle ore 21, ad Alba in cattedrale, si terrà una celebrazione di chiusura della Spuc con la partecipazione di rappresentanti di alcune Chiese del territorio.
L’ecumenismo, sottolineano spesso i responsabili nazionali Cei del settore, non deve rimanere un fatto di nicchia, ma divenire parte integrante della pastorale ordinaria delle comunità, come desidera il concilio Vaticano II. Sentiamoci dunque chiamati dal Signore a pregare insieme o personalmente per l’unità dei cristiani, perché la nostra testimonianza di solidarietà con i più deboli e martoriati della terra cresca e si dilati sempre più.
don Adriano Rosso, direttore dell’Ufficio ecumenismo
