ASTI Si è parlato di Brand marketing applicato alle aziende agrituristiche di Terranostra, nei giorni scorsi, al mercato contadino di Campagna amica, in compagnia del mastro birraio più famoso d’Italia qual è Teo Musso del Baladin di Piozzo. Come ha detto l’esperto, per contare sull’efficacia dell’azione è necessario tessere la storia aziendale, estrapolarla e declinarla al target di riferimento.
«Il marketing è un lavoro molto quadrato e martellante, fatto di professionalità, costanza, coerenza, originalità e creatività. In tutto questo, tecnologia e intelligenza artificiale vengono in soccorso ma, nell’accoglienza e nell’ospitalità, la componente umana, fortunatamente, resta un fondamento fermo e insostituibile», ha sottolineato Musso. Un assunto da un lato rassicurante, che dall’altro, però, mette in gioco e misura le performance delle singole risorse umane, determinando il successo o l’insuccesso aziendale.
«La più grande operazione di marketing fatta in Baladin è la mia», ha proseguito Musso, riferendosi alla particolare formula di accoglienza personalmente garantita ogni domenica con l’appassionato storytelling che caratterizza le visite al Baladin. E gli agriturismi astigiani di Terranostra, con il coordinamento della presidente Giovanna Soligo, stanno investendo sempre più proprio su questo aspetto, per fare, cioè, delle rispettive storie ed esperienze quel valore aggiunto, che è costante di garanzia e vocazione, ben integrato all’offerta sana e genuina dei prodotti agricoli sulla tavola. Quindi, un unicum astigiano, che parla di sapori, storia, cultura, bellezza, esperienze e ospitalità.
Il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia, ha dichiarato: «Crediamo e investiamo molto nella formazione, per garantire il miglior ritorno in termini di turismo e di soddisfazione imprenditoriale. Confrontarsi con altre esperienze, talvolta mettendosi anche in discussione, è sempre un’opportunità di crescita. Ben venga una sana, competente e costruttiva occasione di contaminazione per rinnovati stimoli imprenditoriali, così come Teo Musso sa garantire».
Manuela Zoccola